5 Novembre 2024 14:43
Torna il Festival del Buon Vivere a Forlì: “Ecologia delle relazioni. La mi tera”
Il tanto atteso appuntamento autunnale, il Festival del Buon Vivere, torna a illuminare Forlì con la sua quattordicesima edizione.
Dal 21 settembre all’1 ottobre, la città si prepara ad accogliere un evento che promette di ispirare e riflettere sul tema dell’ecologia delle relazioni.
Quest’anno, il festival è intitolato “Ecologia delle relazioni. La mi tera”, un omaggio simbolico a coloro che hanno subito gli impatti delle recenti alluvioni che hanno colpito la Romagna.
L’evento, che avrà luogo nei consueti spazi dei Musei di San Domenico, propone un calendario ricco di ospiti di spicco.
Tra i primi confermati troviamo Gianrico Carofiglio, che il 28 settembre terrà una “Orazione sulla gentilezza”, e Vito Mancuso, con la sua Lectio Magistralis dal titolo “Ecologia per giorni difficili”.
Il festival si impreziosirà ulteriormente con la partecipazione di altri ospiti, che contribuiranno ad arricchire il già variegato programma dell’evento.
Saranno presenti anche le Associazioni che, come sempre, porteranno in scena attività coinvolgenti e interessanti.
“Il nostro obiettivo principale è enfatizzare i valori fondamentali del Festival”, afferma Monica Fantini, ideatrice e curatrice dell’iniziativa.
“Questa edizione vuole agire come catalizzatore dell’attenzione pubblica verso gli esempi di solidarietà che hanno reso più sopportabile il periodo post-alluvione.
Oltre a mettere in luce le emergenze ancora presenti.
Vogliamo farlo senza alimentare polemiche, ma con un forte spirito di assunzione delle responsabilità individuali per affrontare i cambiamenti climatici.
E, soprattutto, per costruire relazioni che rendano il tessuto sociale davvero sostenibile. Questa è l’essenza dell’ecologia delle relazioni”.
Il Festival del Buon Vivere è un progetto promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con il Comune di Forlì.
E il patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Cesena e dall‘Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
L’immagine iconica di questa edizione, intitolata “Di Cielo e di Terra”, è opera di Silvana Cardinale:
un’opera che riflette l’essenza e la connessione tra cielo e terra, elementi centrali nell’ecologia delle relazioni che il festival intende esplorare.
Il Festival del Buon Vivere si appresta dunque a illuminare la scena culturale di Forlì, invitando tutti a partecipare.
E contribuire a una riflessione profonda e significativa sulle relazioni umane e l’ambiente che ci circonda. Un evento da non perdere per chi desidera ispirarsi e contribuire a un mondo migliore.
Gianrico Carofiglio è uno scrittore, ex magistrato ed ex politico italiano. È nato a Bari il 30 maggio 1961.
Carofiglio ha lavorato come magistrato per 25 anni, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata.
Nel 2007 è stato nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è stato senatore della Repubblica per il Partito Democratico.
Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo “Testimone inconsapevole”, primo di una serie di romanzi gialli con protagonista l’avvocato Guido Guerrieri.
I suoi romanzi sono stati tradotti in oltre 40 lingue e hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Strega nel 2010 per “La misura del tempo”.
Tra le sue altre opere, ricordiamo: “Ad occhi chiusi”, “Le perfezioni provvisorie”, “Una mutevole verità”, “Rancore” e “La disciplina di Penelope”.
Carofiglio è un autore di grande talento, in grado di coniugare la tensione del giallo con la riflessione su temi importanti, come la giustizia, la legalità e la moralità.
I suoi romanzi sono apprezzati sia dal pubblico che dalla critica, e lo hanno reso uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei.