Nicola Gratteri, ordinanza tentato omicidio a Corigliano Rossano

Nicola Gratteri sempre in campo: i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari per 4 persone.

Ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – diretta dal Procuratore Nicola Gratteri.

 La «spedizione» era stata attuata allo scopo di agevolare l’attività mafiosa della ndrangheta, nella sua articolazione territoriale della cosca Crea di Rizziconi.

L’operazione è rivolta al contrasto dell’attività mafiosa anche su Brescia, Bologna e Viterbo.

Le indagini sviluppatesi nel tempo con il ricorso a delle complesse tecniche investigative, hanno permesso di raccogliere una serie di evidenze probatorie concordanti.

L’ordinanza riguarda quattro soggetti gravemente indiziati di essere coinvolti nell’omicidio tentato dell’imprenditore Pasquale Inzitari.

Tentato omicidio avvenuto il 25 luglio 2017 nel piazzale del centro commerciale “I Portali” di Corigliano Rossano.

I quattro soggetti sono stati attribuiti a diversi ruoli nel tentato omicidio e sono soggetti a diverse misure cautelari:

Misure cautelari in carcere:

  1. F.C. nato nel 1979.
  2. M.T. nato nel 1978.

Misure cautelari agli arresti domiciliari:

  1. G.F nato nel 1971.
  2. A.D.S. nato nel 1967.
Il tentato omicidio di Pasquale Inzitari è stato messo in atto da un commando di professionisti del crimine che avevano studiato un piano dettagliato per attentare alla sua vita.

L’imprenditore è riuscito a sfuggire all’attacco rifugiandosi all’interno di un esercizio commerciale, evitando così il colpo.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Corigliano Rossano sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro

hanno rivelato che l’attacco era finalizzato ad agevolare l’attività mafiosa della ‘ndrangheta, in particolare della cosca Crea di Rizziconi.

Le indagini sono state caratterizzate da un proficuo coordinamento investigativo con la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata dal Procuratore Giovanni Bombardieri.

Bombardieri in collaborazione visti i procedimenti relativi ad altri reati legati all’operato della cosca della ‘ndrangheta dei Crea di Rizziconi.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e per questo abbiamo scelto di pubblicare solo le iniziali degli indagati.

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