Le condizioni di salute, di  Matteo Messina Denaro peggiorano. Secondo le ultime notizie, il boss è ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila, e si trova in coma irreversibile. I medici a breve sospenderanno l’alimentazione. Il Boss era da molto tempo malato di cancro. Nell’ultimo periodo si era sottoposto a delle terapie anticancro, ma lo stato della malattia era peggiorato.

Matteo Messina Denaro: Biografia

Matteo Messina Denaro, noto come Diabolik o U Siccu,  nasceva a Castelvetrano, in provincia di Trapani, il 26 aprile del 1962. Figlio di Francesco Messina Denaro, noto quest’ultimo per varie vicende di stampo mafioso. Il figlio, Matteo continua la linea tracciata dal padre. Nel 1989 viene denunciato per associazione mafiosa. Secondo le varie ricostruzioni, Messina Denaro ricopriva il ruolo di capo Cosca di Castelvetrano e del relativo mandamento, alleato con il clan dei Corleonesi. Nel 1992 un altro fatto di sangue scosse l’opinione pubblica, il boss era tra gli esecutori materiali dell’omicidio di Vincenzo Milazzo, capo della cosca di Alcamo. Pochi giorni dopo, decise uccidere la compagna di Milazzo, incinta al terzo mese.

Matteo Messina Denaro: la latitanza

Nel 1993  si reca in  in vacanza a Forte dei Mari assieme  a Filippo e Giuseppe Graviano. Da quel momento in poi, Messina Denaro scomparve. Le forze dell’ordine emettono un mandato di cattura ma nessuno riesce a trovarlo. Anzi, nessuno sa che volto abbia.  Finché dopo oltre trent’anni, precisamente il 16 gennaio 2023, mentre si trova all’interno della clinica privata La Maddalena di Palermo,  gli inquirenti riesco a catturarlo.  Un militare gli chiede la sua identità e lui risponde ” sono Matteo Messina Denaro”. Termina cosi la latitanza del Padrino. Il boss è malato, sembra rassegnato alla sua malattia.  Il paese si spacca in due, tra coloro che glorificano la vittoria dello Stato, dall’altro lato troviamo coloro che ipotizzano, che il boss abbia voluto di propria volontà farsi catturare.  Adesso, molti pensano, chi sarà il successore del padrino? alcuni hanno paura, perché se prima non conoscevamo un volto, adesso non sappiamo neanche un nome.