Fulmine e problemi non indifferenti, un’ora e mezzo di disagi al ristorante

Lascio ai lettori la possibilità di commentare, dopo la giornata di ieri da dimenticare. E’ bastato un fulmine per provocare disagi, malcontento e danni per migliaia di euro.

Ristorante pieno ieri sera a Premia, e all’improvviso il blackout per un fulmine che ha messo in seria difficoltà l’attività che non citiamo per evidenti motivi.

Danni ingenti e sul momento, clienti da assistere.

Cucina al buio nel mezzo della serata, con i clienti da servire, montacarichi fuori uso e quindi su è giu’ dalla scale coi pasti da servire.

Frigoriferi fermi e col rischio di mandare in malora carne, pesce e verdura.

Alcuni macchinari saltati e per fortuna che c’è l’assicurazione ma i tempi per il recupero sono lunghi, si perdono soldi e ne vanno comprati altri.

Nel frattempo bisogna arrangiarsi con quello che si può, rimboccarsi le maniche e tenere tranquilli i clienti.

I tempi del ripristino

L’emergenza si è protratta per un’ ora e mezza, a causa dei tempi di percorrenza del personale tecnico proveniente da Verbania.

A Premia non c’è un presidio mentre un tempo c’era a Baceno

Non si può pensare, visti i costi di avere personale fisso, ma una sorta di convenzione con elettricisti locali si potrebbe ipotizzare!

Altri in zona hanno avuto lo stesso problema.

I blackout in passato hanno avuto un’eco nazionale, due giorni fa stesso problema ad AOSTA

Cosa fare durante i blackout

Tenere sempre in efficienza una torcia elettrica ed una radio a pile

Perché al verificarsi di una prolungata interruzione di energia, la torcia elettrica permette di muoversi mentre la radio serve a ottenere informazioni e aggiornamenti sull’emergenza in corso.

Evitare di aprire inutilmente congelatori e frigoriferi

Perché gli alimenti contenuti possono alterarsi e divenire pericolosi per la salute.

Se sei per strada, presta attenzione agli incroci semaforici

Perché in caso di semaforo spento alcuni automobilisti effettuano manovre scorrette o impreviste.

Se rimani bloccato in ascensore evita di uscire a tutti i costi

Perché le cabine degli ascensori non sono a tenuta stagna, e quindi non manca l’aria.