Furti nella notte di domenica e ieri sera a Premia

E’ forte lo stupore negli abitanti della tranquilla Premia, molto nota per le Terme ma anche per gli orridi di Uriezzo

E anche per le bellezze naturali e i formaggi.

Una serie di furti così non era mai accaduta in precedenza e chiaramente, non si parla d’altro nei punti di ritrovo e nelle famiglie locali.

Le Terme sono state il principale obiettivo dei ladri, vista la recentissima apertura:

i ladri hanno tentato di rapinare le due casseforti, in due diverse occasioni, contando sugli incassi dei visitatori.

Sulla via del ritorno altri tentativi di furto:

Tentativi di furto nel negozio mini-market e anche in ristorante del posto, ma anche in questo obiettivi non raggiunti.

Il fatto particolare è che rubare su un’attività sulla strada puo’ essere semplice ma anche rischioso anche di notte, mentre entrare dal retro dell’altra attività induce a qualche riflessione.

Premia non è una metropoli e ha un’unica strada che non consente fughe alternative, il che fa riflettere e commentare che non si tratterebbe di professionisti.

Il “basista” del posto potrebbe esserci, di solito è questa la dinamica.

I furti nell’Ossola non sono una novità ( Premia era un’isola felice) e in passato c’era in azione una banda con furti seriali in Piemonte, Lombardia e Veneto.

I soggetti erano tutti di origine rumena, ma stabilmente dimoranti a Milano

Nel caso specifico  erano furti su commissione verso articoli di telefonia e di materiale fotografico, la cui dinamica è stata certificata dalla Polizia:

“giovani che, con inaudita violenza, sfondavano con mazze ferrate e palanchini i vetri delle porte di accesso agli esercizi commerciali

E si introducevano all’interno delle aree di vendita e razziando in pochi minuti tutto ciò che era esposto o custodito”

A Premia le Terme invece e la ricerca era di soldi contanti, vista l’insistenza e la ricerca sulle casseforti che solo qualcuno del posto poteva conoscere.

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