Direzione Antimafia, 75 arresti a Bari e resto d'Italia

Direzione Antimafia, 75 arresti, Puglia, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto

Direzione Antimafia, 75 arresti, operazione ” Levante “:

Bari: misure cautelari personali nei confronti di 75 soggetti (di cui 15 in carcere, 44 agli arresti domiciliari, 14 destinatari dell’obbligo di presentazione alla P.G. e 2 destinatari di misure interdittive)

operazione Levante

Sequestrati 18 milioni di euro

Il Tribunale decreta il sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 18 milioni di euro,  su richiesta di questa Procura della Repubblica/Direzione Distrettuale Antimafia

Dove si svolge l’operazione

Complessa operazione in Puglia, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto

Chi sono gli autori dell’operazione Levante

500 unità (donne e uomini) della D.I.A. e della Guardia di Finanza, con il contributo di personale degli Uffici e dei Reparti territoriali e speciali della Polizia di Stato

E anche l’Arma dei Carabinieri, nonché con il supporto di mezzi aerei, unità cinofile per la ricerca di stupefacente e denaro delle Fiamme Gialle. 

Reati contestati

Varie le ipotesi di reato di associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alle frodi fiscali, al riciclaggio

Altri reati: l’autoriciclaggio dei relativi proventi nonché al trasferimento fraudolento di valori, al “contrabbando” di prodotti energetici, alle estorsioni,

E inoltre : traffico di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi. Sono, complessivamente, 86 le persone indagate, tra imprenditori, professionisti e pubblici ufficiali.

Particolari dell’operazione

L’importante operazione deriva dall’incrocio dei dati risultanti da segnalazioni di operazioni sospette, dalle intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche

E inoltre dalle escussioni di persone informate sui fatti e di collaboratori di giustizia, dalla documentazione e dagli smartphone sottoposti a sequestro a seguito delle perquisizioni locali eseguite,

L’ausilio fondamentale è sempre Il fattore umano: l’attività dinamica di osservazione, controllo e pedinamento.

le modalità economiche dei criminali

Sono aziende consorziate, un volume di affari illecito pari a circa 170 milioni di euro mediante ingenti frodi fiscali, derivante da crediti iva fittizi

I crediti, asseverati da professionisti compiacenti, sarebbero stati poi utilizzati dal sodalizio – per il tramite di prestanome.

I crediti i.v.a. fittizi erano associati ad altri danni alla comunità: non avrebbero versato le imposte nonché i contributi previdenziali e assistenziali dovuti.

Alla base la criminalità organizzata barese, in grado di reclutare numerosissimi “fiduciari” a cui intestare carte di credito con le quali drenare, secondo una tempistica prestabilita

Le provviste illecitamente conseguite dal sodalizio venivano poi, successivamente reinvestite anche nel narcotraffico.

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