Sud Italia. Operazione Anti-Crimine nel Sud Italia: 14 Arresti.

 

Nella mattina del 3 luglio 2024, nel Sud Italia,  su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri della Compagnia di Melfi e del Comando Provinciale di Potenza, con il supporto dei Carabinieri dei Comandi Provinciali competenti per territorio, hanno eseguito un’importante operazione anti-crimine.

L’operazione ha coinvolto le località di Melfi (PZ), Cerignola (FG), Trinitapoli (BT), San Ferdinando di Puglia (BT), e Palo del Colle (BA).

 

Sono state emesse misure cautelari nei confronti di 14 persone. Di queste, 9 sono state sottoposte alla custodia in carcere e 5 agli arresti domiciliari.

Le persone arrestate sono sospettate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi delitti contro il patrimonio, tra cui rapine aggravate e furti pluriaggravati.

Dettagli dei Reati

I crimini contestati includono rapine e furti ai danni di esercizi commerciali come gioiellerie, bar/tabacchi e aree di servizio, oltre a veicoli e mezzi agricoli.

L’operazione ha portato all’identificazione di gravi indizi di colpevolezza a carico dei sospetti, principalmente di origine pugliese, operanti stabilmente nel settore dei furti e delle rapine.

Gli indizi raccolti suggeriscono che i sospetti abbiano commesso una parte significativa dei 21 delitti accertati nel Circondario di Potenza.

Gli Arrestati.

Di seguito i nomi delle persone raggiunte dalla misura cautelare della custodia in carcere:
1. Alessandro Antonio Barnabbò
2. Giuseppe Antonio D’Amato
3. Salvatore Dibisceglia
4. Vincenzo Gallo
5. Vincenzo Longo
6. Francesco Petronelli
7. Carmine Pontolillo
8. Aldo Strafile
9. Vincenzo Totaro

Sono stati posti agli arresti domiciliari:
1. Gaetano Caputo
2. Eduardo Danilo Chiaromonte
3. Giuseppe Dimodugno
4. Nicola Sette
5. Jonatan Sisto

Implicazioni dell’Operazione.

Questa operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nella regione.

L’associazione per delinquere identificata operava in modo coordinato e con una certa stabilità, rendendo il territorio vulnerabile a continui attacchi ai danni del patrimonio pubblico e privato.

L’intervento delle forze dell’ordine, dunque, risulta cruciale per ripristinare la sicurezza e la legalità nelle aree colpite.

Collaborazione Interforze

L’operazione ha visto una collaborazione interforze, con l’impiego di risorse e personale dei vari comandi provinciali.

Questo approccio integrato è stato fondamentale per il successo dell’intervento, dimostrando l’importanza della cooperazione tra diverse unità operative per affrontare efficacemente la criminalità organizzata.

Conclusioni

La Procura della Repubblica di Potenza continuerà a monitorare la situazione e a procedere con ulteriori indagini per assicurare alla giustizia tutti i responsabili.

Le autorità invitano la popolazione a collaborare, segnalando qualsiasi attività sospetta, al fine di mantenere alta la vigilanza e prevenire ulteriori episodi di criminalità.

L’operazione odierna è un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel combattere la criminalità organizzata e proteggere i cittadini e il loro patrimonio.

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