27 Dicembre 2024 08:16
‘Ndrangheta, Rocco Morabito: La prima sezione della Corte suprema federale (Stf) del Brasile conferma l’estradizione
Rocco Morabito, uno dei narcotrafficanti piu’ ricercati al mondo, rientrerà in Italia, fonte l’Agência Brasil.
‘Ndrangheta, Rocco Morabito. La Polizia federale a João Pessoa ricorda dell’arresto e del trasferimento al penitenziario Federale di Brasilia, dove è da allora detenuto.
C’era stato pure un ricorso verso la decisione dell’approvazione dell’estradizione a cui il legale di Morabito aveva cercato di appellarsi.
I giudici hanno votato all’unanimità il rigetto dell’istanza e disposto la fine del processo di estradizione. (ANSA).
La storia del ricorso ( ‘Ndrangheta, Rocco Morabito)
Domanda di asilo politico
Lo stesso ‘ndranghetista aveva presentato al governo brasiliano una domanda di asilo politico.
Inoltre la difesa di Morabito all’apertura dell’udienza aveva chiesto alla presidente Carmen Lúcia di togliere il caso dall’ordine del giorno del processo, trasferendolo alla sessione successiva.
La motivazione era che ci sarebbe stata in corso una decisione imminente della Corte interamericana dei diritti umani.
La corte avrebbe dovuto verificare una presunta illegalità delle procedure della giustizia italiana.
Chi è Rocco Morabito,
Prima del suo arresto nel 2021, Morabito era inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. È considerato il re della cocaina di Milano
Appena 25enne arriva a Milano in via Bordighera, e frequentava lo zio Domenico Mollica, affiliato alla Ndrangheta e ricercato per i contatti coi narcotrafficanti colombiani.
Nel 1994 venne condannato a Fortaleza (Brasile) a 30 anni per associazione di tipo mafioso e traffico di droga.
il 10 febbraio 1995 è stato inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi d’Italia.
Il 15 luglio 1992 tentò il trasporto di 592 chili di cocaina dal Brasile,
Catturato a Montevideo il 4 settembre 2017 in un’operazione eseguita dalla polizia uruguaiana (4 settembre 2017).
Era nel mirino di l’Interpol e SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza) e della polizia brasiliana.
Il 29 marzo 2019 il tribunale di appello in Uruguay autorizza l’estradizione per l’Italia
Viene arrestato insieme al latitante Vincenzo Pasquino il 24 maggio 2021 in Brasile nella capitale di Paraíba, João Pessoa