Boldrini fa retromarcia e chiede scusa a Fontana

Boldrini all’elezione di Fontana alla presidenza di  Montecitorio aveva postato un video (poi cancellato)

Boldrini: l’esponente leghista attaccava con con toni pesanti e offensivi i bambini non europei (AGI)

 

aveva commentato in maniera forte l’elezione di Fontana definendolo un “putiniano, estremista”, voluto da Meloni “in sfregio alla Costituzione antifascista e ai suoi principi di uguaglianza e inclusione”, oggi corregge il tiro:

 “Un video in Rete da me usato risulta oggi montato in modo da generare confusione su una frase espressa da Fontana

– scrive Boldrini sui social – in particolare, la parte in cui afferma che ‘la priorità è che ci siano più bambini europei in Europa, non gli animali’”.

“Ho sempre fatto battaglie contro disinformazione e manipolazione, pertanto – continua – e mi dispiace per l’inconveniente”.

 “Il resto del video in cui definisce ‘schifezze’ le coppie gay e altri passaggi –
rivendica però la deputata Pd – conferma il pensiero di Fontana, e anche la mia opinione su di lui”.
Nicola Porro, ha citato il caso

l’ex presidente dalla Camera che ha lottato per cinque anni contro le bufale online, ha diffuso (e usato) una fake news contro il suo successore Lorenzo Fontana.

Roba incredibile.”

La Boldrini aveva pure scritto in precedenza

“Chi considera ‘schifezze’ le coppie gay e definisce ‘animali’ i bambini non europei, come fa ad essere la terza carica dello Stato? Meloni ha voluto l’elezione di un putiniano, estremista, in sfregio alla Costituzione antifascista e ai suoi principi di uguaglianza e inclusione”.

La Boldrini è accecata dalla rabbia, comune ad altri esponenti della sinistra, per aver perso le elezioni.

Dovrebbe però ricordarsi, o forse se ne ricorda troppo bene, ed è invidiosa, che le Istituzioni sono una cosa seria e non devono essere usate per “giochini” di parte.

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