Lorenzo Fontana chi è il nuovo presidente della Camera

Lorenzo Fontana, la sua elezione ha indotto pure quello che resta della sinistra, a prendere posizione.

Hanno votato un candidato di bandiera, onde evitare speculazioni politiche e dissapori interni, come quelli che abbiamo visto ieri, con La Russa.

 Lorenzo Fontana:

“Come ha ricordato Mattarella il ruolo delle autonomie è decisivo.

Il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia. Dalle risposte che daremo” sull’autonomia “dipenderà la qualità della democrazia”.

Una persona colta Fontana e si vede dalle sue valutazioni:

“Mentre affrontiamo i gravi problemi e le minacce esterne che provano a indebolire il Paese, voglio qui ricordare Tommaso D’Aquino:

il male non è contrario del bene ma ne è la sua privazione.

Sarà compito di noi parlamentari non privare del bene i cittadini ma lottare con umiltà, serietà e sobrietà” per ridare loro “fiducia, speranza e orgoglio”.

Il suo discorso dimostra la stoffa di chi milita da anni e si è costruito una solida esperienza:

“Volevo dedicare un primo saluto al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani”.

Così il neoeletto presidente della Camera. Applauso dell’Aula. “Il Papa sta svolgendo un’azione diplomatica a favore della pace senza uguali”.

Il discorso in forma integrale è visibile clicca sul link seguente

La  legislatura che si apre dovrà affrontare temi fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese:

la definitiva uscita dalla crisi pandemica, la prosecuzione nell’impegno per la ricerca della pace nel generale quadro della comunità internazionale e dei rapporti tra Ucraina e Russia, il rinsaldarsi della partecipazione dell’Italia all’Unione europea, a cominciare dal rispetto degli impegni assunti con il Pnrr, il contrasto all’inflazione e al caro energia

 

 

 

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