Druento Può intervista al candidato Sindaco Giorgio Chino

Druento Può lista civica, intervista al candidato Sindaco Giorgio Chino Druento (TO) 12 Maggio 2024, “Druento Può” è la prima lista civica, (che dopo tanti anni), si presenta a Druento, con lo scopo di attuare un cambiamento positivo, in primis portando avanti valori come trasparenza, eliminando le “distanze” tra municipalità e cittadini, questi e molti altri sono i motivi che ci hanno spinto ad intervistare Giorgio Chino, candidato Sindaco. Vocazione politica : è la prima volta che entra in questo campo, e perché ? “Parlando politicamente ho iniziato 20 anni fa, proprio a Druento il mio Comune di appartenenza, affacciandomi così, con curiosità alla vita politica, grazie ad una lista che si era creata, in cui mi avevano chiesto di dare un supporto”. All’epoca ebbi un discreto successo, sono entrato in consiglio comunale come consigliere di minoranza, e poi da lì ho avuto altre esperienze politiche. “Nelle elezioni successive, per cui dopo altri 5 anni, sono stato sempre consigliere di minoranza, ed in seguito dopo le ulteriori elezioni, dopo un incontro tra le varie forze politiche del territorio, ho avuto l’opportunità di diventare assessore occupandomi d’istruzione e commercio, all’epoca il sindaco eletto fu Sergio Bussone, tra le fila dei componenti comunali, vi era anche colui che oggi vado a sfidare politicamente, il mio competitor”. “Dopo quest’esperienza politica, in qualità di Assessore, mi sono ritirato per motivi personali”. “Nel frattempo dopo questo periodo, ho temporeggiato qualche mese, in seguito, in quel periodo, essendo legato politicamente alla Lega, ero diventato amico del Presidente del Consiglio della Regione Piemonte Stefano Allasia, in quell’occasione ebbi un’altra opportunità : quella di diventare un suo collaboratore, esperienza che mi ha arricchito e che è durante fino a questi ultimi 3 anni”. “Durante questo periodo mi sono occupato di Enti locali, per conto del Presidente Allasia, esperienza che mi ha dato la possibilità di vedere oltre il nostro Comune, e quindi avere un bagaglio culturale-politico interessante, dal mio punto di vista”. “Pertanto è stata un’esperienza positiva, che mi ha formato ulteriormente, dal punto di vista politico, recentemente mi sono dimesso, per non avere conflitti d’interesse, vista questa mia candidatura, ad ogni modo con il Presidente del Consiglio della Regione Piemonte, Stefano Allasia siamo rimasti amici e continuiamo a sentirci e a vederci.” Druento, perché dovrebbero votarvi ? “Semplicemente per il  fatto che questa amministrazione, che è guidata dall’attuale sindaco, in capo dal ’95 alternandosi prima come sindaco e dopo come assessore, fino ad arrivare ad oggi, senza dire se ha fatto bene o male in merito al suo operare, proprio perché dal mio punto di vista, dopo tanti anni, è necessario cambiare, e per fortuna incomincio a capire che non è solo il mio punto di vista, ma quello di tanti”. “C’è sempre stata una mentalità chiusa, ed è anche vero che è sempre esistita solo un’unica via, insomma non si è mai creata una valida alternativa”. “Oggi voglio rappresentare proprio quello : una valida alternativa, e credo di sapermi muovere abbastanza bene”. “Vede questa mia volontà di candidarmi non è nata 2 mesi fa, con una lista improvvisata, ma è una mia idea, in cui ho cominciato a credere, costruendo piano piano le basi, già un anno e mezzo fa”. “Per cui non è la solita lista creata due o tre mesi prima dalle elezioni, ma un progetto in cui credo fermamente, partito 1 anno e mezzo fa, con la collaborazione di altre persone, che come me sentono l’esigenza di mettere in campo un’alternativa valida”. “Prima di mettere in campo un’alternativa abbiamo creato un’Associazione politico-culturale che si chiama “Druento può”, attraverso questa associazione abbiamo incominciato a presentarci sul territorio, ponendo alcune domande ai cittadini, per capire quali erano i loro suggerimenti, oltre alle esigenze, che bisognava attuare in Druento, di cui magari noi non eravamo a conoscenza, e da lì sono emerse alcune situazioni di cui non eravamo a conoscenza”. “Abbiamo creato anche una sede, installato un gazebo, distribuito volantini buca buca, abbiamo aperto nella sede della nostra Associazione una cassetta postale, dove i cittadini, anche i più timorosi, andavano a imbucare dei bigliettini, segnalandoci ogni cosa!”. “Grazie a questo abbiamo avuto le informazioni, e abbiamo capito che forse c’era la necessita di voler cambiare, perché probabilmente si sentivamo poco rappresentati”. “La cosa più importante che ci veniva segnalata dai cittadini, riferendosi all’attuale municipalità, era la mancanza di trasparenza e di comunicazione, questo lo abbiamo proprio notato, crediamo che quando una persona dà sempre per scontato di essere sempre in quel dato posto, probabilmente automaticamente dà anche per scontato tutto, e si perde quel collegamento indispensabile, tra cittadino e amministrazione, che invece è il nostro punto di forza”. “Quello che noi vogliamo proprio realizzare e questo, che è già un grosso cambiamento”. “Tra queste tematiche abbiamo capito anche che la sicurezza era uno dei temi principali, come anche il mondo delle associazione, delle strutture abbandonate (e c’è ne sono diverse nel nostro territorio), eppure il problema delle deiezioni canine, criticità abbastanza ricorrenti, ma forse poco ascoltate”. La sicurezza “Vogliamo aumentare il confronto tra cittadini e amministrazione, per questo motivo puntiamo a valorizzare anche il mondo associativo, perché secondo me, le associazioni, sono il fulcro in campo sociale, sportivo, culturale o turistico”. Il settore delle Associazioni “Devo riconoscere che nel territorio di Druento abbiamo sviluppato un buon settore, e lo dimostra la presenza di molte associazioni,  per questo motivo vanno valorizzate, perché sostengono e supportano tutti i cittadini, come dicevo prima nell’ambito sociale, sportivo, culturale e turistico”. Correttezza e Trasparenza “Avessi la possibilità, con il consenso dei cittadini, di diventare sindaco, il primo punto sul quale interverrei, e lo dico sempre, è la correttezza e la trasparenza, caratteristiche che mi rappresentano nella mia quotidianità, per questo motivo dico sempre, se indosserò la fascia da sindaco, certo non avrò in dotazione la bacchetta magica, su questo voglio essere chiaro, le cose non si possono fare in un giorno, ma se  diventerò sindaco, mi concentrerò soprattutto sulle cose principali e più tangibili, valorizzare il territorio con i bandi, … Leggi tutto Druento Può intervista al candidato Sindaco Giorgio Chino