Ragazzi disabili in visita al Parlamento europeo su invito di Isabella Tovaglieri

Bruxelles, 26 settembre 2023 – Un gruppo di ragazzi con disturbi dello spettro autistico e con sindrome di down, accompagnato dai genitori e dall’associazione no-profit Progetti Fantasia, ha visitato oggi il Parlamento europeo su invito dell’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega).

La delegazione, proveniente da alcuni comuni del Varesotto e dell’Alto Milanese, ha incontrato l’europarlamentare lombarda, che ha risposto alle domande dei ragazzi sul funzionamento delle istituzioni europee e si è confrontata con la presidente dell’associazione, Simona Lamperti, sulle sfide aperte nel campo dell’inclusione sociale e del sostegno al terzo settore.

Tovaglieri: “Valorizzare il lavoro del terzo settore”

“Sono stata molto felice di parlare con i ragazzi e di conoscere da vicino le problematiche che affrontano quotidianamente i genitori e i volontari di questa importante associazione del territorio”, ha dichiarato Tovaglieri.

“Progetti Fantasia svolge infatti un lavoro fondamentale non solo per aiutare i ragazzi diversamente abili a integrarsi nella comunità, ma anche per supportare le famiglie e per aumentare la consapevolezza sul mondo della disabilità.

Questa attività preziosa deve essere valorizzata e sostenuta perché rappresenta una grande ricchezza, capace di creare sinergie efficaci tra il volontariato e le amministrazioni locali per favorire il percorso di inclusione dei più fragili”.

Lamperti: “Un’esperienza bellissima”

“Questa trasferta a Bruxelles ha rappresentato un’opportunità unica per i ragazzi, alcuni dei quali hanno preso l’aereo per la prima volta o hanno fatto il loro primo viaggio all’estero”, ha commentato la presidente di Progetti Fantasia, Simona Lamperti.

“Poter visitare il Parlamento europeo guidati da un’eurodeputata, in un clima di serenità ed empatia, è stata per loro, e per i familiari, un’esperienza bellissima.

L’auspicio è che questo viaggio possa essere l’inizio di un percorso che porterà in giro per il mondo i ragazzi seguiti dalla nostra associazione, e che possa contribuire anche a sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di sostenere sempre di più i caregiver che svolgono un lavoro molto faticoso a sostegno dei familiari disabili”.

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