Regione Calabria: verso la fusione di nuovi Comuni

Regione Calabria: verso la fusione di nuovi Comuni.

Dopo l’unione dei Comuni Corigliano – Rossano, l’obiettivo ora è l’unione di altri Comuni: Cosenza – Rende – Castrolibero, rilanciando il progetto di una grande Città Sibari includendo i Comuni di Cassano Jonio e Crosia Mirto grazie al sostegno del Consigliere Regionale Giuseppe Graziano.

A comunicarlo attraverso i Social è il Consigliere Regionale della lista “Azione con Calenda”, Giuseppe Graziano.

Il comunicato del Consigliere Regionale.

“Oggi dico AVANTI TUTTA!

La fusione di Corigliano-Rossano è stato un progetto istituzionale avveniristico di cui si è fatto artefice il Consiglio regionale attraverso una legge che porta il mio nome ma che è diventata realtà lungimirante grazie ai cittadini che le hanno dato forma attraverso il Referendum”.

Una grandissima opportunità.

“Cosa penso oggi della fusione Corigliano-Rossano? Credo sia ancora una grande, grandissima opportunità per noi che la viviamo e per il territorio.

Sicuramente andrebbe governata meglio partendo proprio dall’applicare quello che dice la Legge regionale”.

“Che la fusione sia stata un’ottima idea e l’unica via per ambire ad un nuovo sviluppo non lo dico io e quanti insieme a me hanno creduto fortemente in questo progetto. Lo dicono i fatti”.

Altre grandi realtà della Provincia che andranno a fusione.

“Oggi ci sono altre grandi realtà della provincia che andranno a fusione anche con il mio sostegno. E sono Cosenza, Rende e Castrolibero. E questo vuol dire che l’idea di creare grandi città per dare maggiori servizi ai cittadini funziona”.

“Il Parlamento l’altro ieri ha innalzato da 10 a 15 anni i contributi per le fusioni, premiando le fusioni più grandi cioè oltre i 100.000 abitanti che avranno 150 MILIONI di euro”.

Il progetto della grande Città di Sibari.

“È perciò che rilancio con il progetto della grande città di Sibari includendo anche Cassano Jonio e Crosia Mirto, ho sempre pensato in grande e così continuerò a fare con il consenso della gente che non è mai mancato”.

Conclusioni.

“Se ne facciano una ragione gli “Ex” alla spasmodica ricerca di un posto al sole e di nuova notorietà, non sono le offese volgari che mi fermeranno (li capisco anche, i più livirosi di loro politicamente sono dei perdenti, si sono candidati dappertutto ma non sono mai andati oltre il Cino e il Trionto da una parte e il Crati dall’altra, è al loro orto a cui vorrebbero tornare).
Perciò, AVANTI TUTTA!

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