Sospetti su tesseramento PD: Sandro Ruotolo: “Si fermino i congressi di circolo”

Cosa sta succedendo in Campania? Nulla di nuovo direbbe qualche malizioso esperto di politica dei vecchi tempi.

Sospetti. Nei congressi in genere si fa la conta delle tessere e talvolta si spinge troppo sull’acceleratore.

La mozione Schlein denuncia casi di tesseramento ‘opaco’ e se lo dice lei c’è da credere, anche se gli altri big sono della stessa opinione.

In precedenza vi era stata la denuncia di Camilla Sgambato della mozione Cuperlo:

“Tesseramenti che crescono di trecento schede in una notte. In provincia di Caserta passiamo da un numero di tesserati di 1500 nel mese scorso a 5-6000″.

Sospetti e Schlein è scesa direttamente in campo per sgomberare ogni ombra

E nel filo diretto a Radio Immagina, ha rilanciato la questione:

“Abbiamo letto di tesseramenti gonfiati, abbiamo fiducia nel lavoro delle commissioni congresso.

Noi siamo altro, non accetteremo i soliti giochi, i pacchetti di tessere e i signori delle tessere.

E’ questione di cambiare metodo. Da qui passa una credibilità diversa in alcuni territori in cui il partito è diventato una rincorsa al potere per il potere“.

Cuperlo dice la sua:

Cuperlo rilancia via twitter: “Contro i ‘Signori delle tessere’: ho chiesto assoluta trasparenza.

Sono certo che Bonaccini, Schlein e De Micheli la pensano allo stesso modo.

Discutiamo e votiamo. Ma difendiamo l’onestà di un partito che deve risalire il sentiero e costruire l’alternativa alla destra”.

Ruotolo denuncia: “Un numero incredibile di tessere comprate con una sola carta di credito, tesseramenti gonfiati in comuni dove il Pd prende pochissimi voti alle elezioni politiche”.

Nulla di nuovo all’orizzonte. Nel 2017 fu inviato un “osservatore” per verificare anomalie:

Orfini e Guerini inviano Fiano a Napoli come “osservatore”

“Ieri si è chiuso il tesseramento del Pd. Purtroppo ci vengono segnalati anche casi – per fortuna isolati.

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