Zaia il "paciere", soggetto nuovo insostenibile

Zaia getta acqua sul fuoco, dopo le parole di Federiga

“Da soli magari si fa prima ma insieme facciamo molta più strada. Ben vengano i dibattiti interni ma non le spaccature”.

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, interviene ad ‘Agorà’ su Raitre sulle divisioni tra “nordisti” e “salviniani” che stanno agitando il Carroccio.

“Nella Lega siamo stabili, ci saranno le stagioni congressuali.

Quello che è accaduto in Lombardia a me fa piacere, che Bossi e quelli che hanno istituito il Comitato del Nord abbiano preso le distanze.

Una cosa è la discussione, il confronto, un’altra roba un soggetto politico alternativo, che è insostenibile”.

Ci sono forti contrasti:

Il comitato del Nord festeggia, invece, la vittoria di Roberta Sisti, nuova segretaria del Bresciano, che, con il suo migliaio di iscritti, è tra le province più popolose a livello di militanza leghista.

La sindaca di Torbole Casaglia, sostenuta dai ‘nordisti’, ha ottenuto 391 voti, battendo il ‘salviniano’ Alberto Bertagna

Bertagna, ex segretario provinciale e commissario uscente, che non ha superato i 365 consensi. Ventotto le schede nulle.

La discussione interna è forte e dopo Fedriga, Zaia ha manifestato il suo pensiero.

Lega, “Stiamo vedendo che molti cittadini, che non si riconoscono nei partiti nazionali del centrodestra, e che magari guardano anche ad altre parti politiche, apprezzano l’azione amministrativa che abbiamo svolto”, ha detto Fedriga

Fedriga non è uno qualsiasi, è il Presidente del Friuli

una persona di lunga militanza nella Lega:

Si è iscritto alla Lega Nord di Umberto Bossi nel 1995, quando era ancora minorenne, grazie a un’autorizzazione firmata dai genitori.

L’8 luglio 2014 è stato eletto per la prima volta capogruppo del partito alla Camera dei deputati, succedendo a Giancarlo Giorgetti[5].

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