15 Novembre 2024 20:30
Attacco di hacker russi, e ancora qualcuno nega che l’Italia non è in guerra
L’attacco è stato rivendicato dal collettivo filo russo ‘Killnet’, cosa sappiamo?
Intanto i siti delle Istituzioni colpite non sono un messaggio da poco, è l’inizio degli avvertimenti.
Cosa sta succedendo?
«Bad Gateway. The proxy server received an invalid response from an upstream server. Apache Server at www.senato.it Port 80»
La risposta che appare a chi cerca di collegarsi ai siti.
Altri siti coinvolti
i siti di Scuola alti studi di Lucca, Istituto superiore di Sanità, Banca Compass, Infomedix e l’Aci, come da giorni prosegue l’attacco a Its Insubria.
Tecnicamente cosa sta avvenendo? Sembra che basti fare moltissime richieste di accesso contemporaneamente ( coi bot) per riuscire a mettere KO le nostre istituzioni.
Indice dell’inesistente sicurezza delle piu’ importanti istituzioni, forse manca il WAF (Web Application Firewall), una delle consuete e usuali protezioni dei siti importanti.
La visita di Draghi a BIden non è piaciuta ai russi? E’ è probabile e anche gli inglesi soffrono
https://www.insicurezzadigitale.com/killnet-minaccia-attacchi-agli-ospedali-di-tutto-il-regno-unito/
La cyber-guerra è in atto
Gli hacker, magari ci sono dietro le spie di vari paesi, si attaccano anche tra di loro, Anonymous ha lanciato un attacco informatico alla Russia per supportare l’Ucraina
Killnet ha condiviso un messaggio dai suoi account sui social media, annunciando di aver attaccato il sito Web di Anonymous e averlo chiuso.
Sono tante le conseguenze di questa guerra e se andiamo avanti con le armi, ci potremmo trovare con grossi problemi alle infrastrutture strategiche: sanità e aeroporti, e la rete internet italiana è quello che è con le carenze che vediamo quotidianamente.
Andiamo avanti così a sottopagare gli esperti e non curarci della sicurezza della rete, potrebbe bloccarsi tutto in pochi minuti.
Pensare se si bloccassero le sale operatorie, l’energia, e i trasporti, cosa potremmo fare?