Milano, multe per 700 milioni di euro nel 2022 (dal 2015 al 2023) ma il comune se non dovesse riuscire a recuperare il dovuto, come farà a far quadrare i conti del bilancio?

Milano, 30 settembre 2023 – Il Comune di Milano ha incassato nel 2022 oltre 700 milioni di euro di multe, un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.

Le sanzioni più frequenti sono state per divieto di sosta (270 milioni di euro), eccesso di velocità (200 milioni di euro) e guida senza casco (100 milioni di euro).

Il Comune ha utilizzato i proventi delle multe per finanziare progetti di mobilità sostenibile, come la realizzazione di nuove piste ciclabili e la promozione dell’utilizzo dei mezzi pubblici.

La comunicazione politica sarà anche efficace, ma la realtà è diversa: non basta inviare le multe, occorre farsi pagare.

Del caso si sta occupando Nando Verotta, Presidente di A.N.C.C.I Aggregazione Nolegiattori con conducente Italiana.

Burocrazia, tempi lunghi e multe che arrivano ai tartassati.
Quanto tempo ha il Comune di Milano per notificare una multa?
90 giorni
Prescrizione multe: termine di notifica del verbale

Nel caso in cui la multa venga inoltrata oltre i 90 giorni, il cittadino non è più obbligato al pagamento della multa.
La Proposta di Nando è semplice: dieci verbali alla stessa persona, e cita il caso di una persona che avuto multe per 26 milioni, si possono evitare.
Se c’è stata una violazione è giusto fare una multa e non dieci, perchè ci sono più telecamere nella stessa via.
Basterebbe una sorta di filtro nel programma utilizzato per l’invio, per multare una volta e una soltanto in caso di violazione.
In caso contrario si mette in difficoltà chi lavora emettendo pratiche e verbali in maniera “seriale” ;
crediti inesigibili, multe che non porteranno soldi al comune.
Stesso problema che hanno parecchi comuni che si affidano  a società esterne che guadagnano in base al numero delle multe “lavorate”..
Un ente pubblico, invece, deve fare rispettare le normative vigenti, senza però accanirsi a far cassa in tutti i modi possibili e immaginabili, per ricavare risorse  che non arriveranno.
Risorse che non arriveranno perchè la gente lavora per vivere, non per pagare le multe che dovrebbero servire a migliorare la viabilità e la sicurezza.
Criterio che si scontra con la realtà, vediamo buche dovunque, e morti sulle strade ogni giorno.
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