Usura tra Pisa e Livorno, al termine di complesse attività investigative

Usura tra Pisa e Livorno. sequestrati 90.000 euro di denaro contante, nr. 28 orologi di lusso del tipo Rolex, Cartier, Frank Muller, Patek Philippe, Vacheron Constantin, monili in oro

E altro: una imbarcazione da diporto, nr. 3 autovetture e nr. 4 motoveicoli.

Il provvedimento stesso giunge al termine di complesse attività investigative, fondate anche su accertamenti di natura economico-finanziaria

l’elevato tenore di vita degli indagati e della disponibilità di beni – quali autovetture, locazioni immobiliari, orologi di lusso e natanti, ha indotto a intervenire.

I beni, precisano gli inquirenti, anche se non direttamente intestati ai medesimi, destano l’attenzione e portano alle indagini.

Il reato di usura cosa prevede

il reato di usura, il codice penale consente, fin dalle indagini preliminari, l’applicazione dello strumento del sequestro preventivo per sproporzione,

Altra precisazione di garanzia di Carabinieri e Guardia di Finanza: le attuali contestazioni dovranno essere verificate nel contradditorio davanti al Giudice. 

La confisca per sproporzione si pone come utile elemento per aggredire i patrimoni illecitamente conseguiti dall’esercizio di gravi attività delittuose e rappresenta l’elemento di maggior disvalore e deterrenza per i criminali.

In tal senso, i reparti della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri nel corso delle investigazioni penali, seguendo una costante indicazione della Procura di Livorno, ricorrendone i presupposti, sviluppano sempre indagini di natura economico-finanziaria rivolte ad aggredire le ricchezze frutto di attività illecite.