Verità per Luca Attanasio.

L’ambasciatore italiano ucciso in Congo due anni fa.

Sabato 25 novembre presidio a Monza

25 novembre 2023 – Luca Attanasio era un ambasciatore di pace. In un mondo sempre più diviso, era un uomo che cercava di costruire ponti e creare le condizioni per la convivenza pacifica tra i popoli. Per questo aveva ricevuto il prestigioso “Premio Internazionale Nassiriya per la pace”.

Era anche un uomo giusto, che aveva dedicato la propria vita a mettere in pratica i valori di uguaglianza, giustizia e pace.

Oggi, a due anni dalla sua morte, Luca Attanasio ci chiede di attivarci per la giustizia. Ci chiede di indagare sulle circostanze che hanno portato all’agguato mortale che gli è costato la vita e alla sua scorta, il 22 febbraio 2021.

Già il 30 novembre si terrà la quinta udienza preliminare del processo presso il Tribunale di Roma. Esiste un rischio concreto che il GUP accetti la linea della difesa e riconosca l’immunità per i due funzionari del PAM (Programma Alimentare Mondiale), agenzia dell’ONU, che era incaricata quel giorno della sicurezza di Luca.

Se verrà riconosciuta l’immunità per gli imputati, non sapremo mai perché Luca e la sua scorta siano caduti durante quella missione umanitaria.

Un mondo giusto è un mondo in cui nessuno può sottrarsi al giudizio di un tribunale. Per questo la battaglia per la verità per Luca Attanasio è una battaglia per tutti noi, perché la giustizia sia uguale per tutti e non vi siano immunità che si trasformano in impunità se si violano i diritti fondamentali delle persone.

Invitiamo tutta la Società Civile a manifestare il proprio sostegno con una partecipazione massiva al presidio organizzato dall’Associazione Amici di Luca Attanasio, RETE LIMBIATE e Rete Brianza Accogliente e Solidale, col patrocinio del Comune di Monza.

Sabato 25 novembre alle ore 17.00 in Piazza Roma, di fronte al Comune di Monza.