Ferrara, riscoprire Lucrezia Borgia

Ferrara.  Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, giunto alla sua XXVIII edizione e che si svolgerà dal 10 al 12 maggio 2023 a Ferrara.

Ferrara, riscoprire Lucrezia Borgia
Ferrara, riscoprire Lucrezia Borgia

Ferra, si terrà la presentazione del progetto di digitalizzazione delle lettere e dei registri di Lucrezia Borgia conservati nell’Archivio di Stato di Modena.

E la loro pubblicazione online fruibile tramite Lodovico Media Library:

la piattaforma federativa che mira a valorizzare in maniera integrata il patrimonio storico e culturale del territorio modenese e, più in generale, emiliano-romagnolo.

Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena e all’Art Bonus.

«Lucretia Estense de Borgia» o «la duchessa di Ferrara», così si firmava Lucrezia (1480 – 1519) nelle lettere redatte tra il 1502 e il 1519.

Figlia del cardinale Rodrigo Borgia, poi papa Alessandro VI, e di Vannozza Cattanei, la sua figura controversa ha ispirato nel corso dei secoli numerose opere letterarie, teatrali e cinematografiche.

Dopo le sfortunate nozze con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, e con Alfonso, figlio illegittimo di Alfonso II

d’Aragona, re di Napoli, il terzo matrimonio con Alfonso I d’Este, duca di Ferrara, fu felice e fortunato. 

Lucrezia Borgia era un membro della famigerata famiglia Borgia che godeva di un ampio potere politico nell’Italia rinascimentale.

Era la figlia illegittima di papa Alessandro VI e sorella di Cesare Borgia, noto per i suoi intrighi politici e la corruzione12.

Lucrezia Borgia è stata una figura controversa della storia italiana. È stata descritta come una donna bellissima, intelligente e colta, ma anche come una persona crudele e spietata3.

Di Lucrezia Borgia si è parlato e parlerà molto, leggete, era vittima o carnefice?

Il giudice Castriota, dopo essersi ritirata in camera di consiglio, ha letto la sua decisione: non luogo a procedere.
“Abbiamo chiarito una volta per tutte, dopo 500 anni, se Lucrezia Borgia sia stata vittima o carnefice”,

ha spiegato Maria Antonietta Cestra commentando la decisione del Gup castriota, “decisione presa in tutta coscienza sulla base dei fatti esposti durante il dibattimento”.

 

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