Arresto di 2 minori in Valcuvia. I Carabinieri di Valcuvia (VA) hanno effettuato l’arresto di due minori in relazione a un’indagine più ampia che riguarda gravi reati predatori nell’area.

Dopo approfondite indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Luino:

giovedì 2 novembre si è conclusa un’importante fase investigativa con l’arresto di due minori.

Questa parabola investigativa mira a portare alla giustizia tutti i presunti responsabili di una serie di reati predatori avvenuti in Valcuvia tra l’inverno e la primavera scorsi.

I reati perpetrati durante questo periodo, che vanno da gennaio a maggio, includono una rapina a mano armata presso il “Centro Massaggi Orientali” di Casalzuigno.

E, il traffico illecito di armi da fuoco, furti in varie abitazioni a Cittiglio, Cassano Valcuvia, Cuveglio e Mesenzana.

Reati quali il furto di oggetti di valore, gioielli e apparecchiature elettroniche da automobili, la ricettazione di veicoli e gioielli da parte di ignari “compro oro”, e l’uso indebito di strumenti di pagamento.

Una parte delle indagini condotte dai Carabinieri di Luino aveva già portato, nel luglio scorso, all’arresto di due cittadini marocchini residenti in Valcuvia.

E anche  alla sospensione di un 18enne con l’applicazione dell’obbligo di dimora nel comune di residenza a carico di un 22enne.

Durante questa operazione, insieme ai carabinieri cinofili di Casatenovo, furono eseguiti decreti di perquisizione.

Perquisizioni che portarono al ritrovamento e al sequestro degli indumenti e degli strumenti utilizzati durante i reati.

Si trattava di i una pistola ad aria compressa priva di contrassegno rosso, e refurtiva di vario tipo e sostanze stupefacenti.

Nell’arresto effettuato giovedì, con l’assistenza delle Stazioni di Cuvio e Luino e di un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Orio al Serio, insieme alla collaborazione della Polizia Locale di Cuveglio ed Uniti, sono state applicate le misure restrittive emesse dal G.I.P del Tribunale per i Minorenni di Milano.

Questo ha portato all’arresto di due 17enni, uno del Bangladesh e un italiano, ritenuti corresponsabili dei reati investigati anche dalla Procura di Varese.

Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una rapina avvenuta il 28 gennaio scorso a Casalzuigno e successivamente hanno permesso di collegare altri reati.

Mettendo in evidenza le dinamiche e le complesse relazioni tra i presunti sodali maggiori e minori.

Oltre alle persone già sottoposte a misure cautelari, altre sono coinvolte in varia misura nei reati indagati, sebbene non siano state sottoposte a restrizioni cautelari da parte delle autorità competenti.

La situazione di tutte le persone coinvolte, un totale di dieci tra maggiorenni e minori, sarà esaminata dalle autorità competenti nel corso dei procedimenti penali in corso.

Così come quella degli ultimi due arrestati che sono stati successivamente trasferiti nel carcere Beccaria di Milano.

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