Carne rossa: non è più un nemico del cancro

Uno studio dell’Università di Chicago ha scoperto che la carne rossa potrebbe avere proprietà benefiche contro il cancro. In particolare, un nutriente presente nella carne rossa, l’acido trans-vaccenico (Tva), aiuterebbe le cellule T CD8+ a infiltrarsi nei tumori e attaccare le cellule cancerose.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, ha dimostrato che il Tva stimola la produzione di una proteina chiamata PD-1, che impedisce alle cellule T CD8+ di attaccare le cellule cancerose. Quando la produzione di PD-1 viene inibita, le cellule T CD8+ possono svolgere il loro ruolo di difesa contro il cancro.

I risultati dello studio sono in contraddizione con le precedenti raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha classificato la carne rossa come un probabile cancerogeno per l’uomo. L’OMS ha basato la sua valutazione sul fatto che il consumo di carne rossa è stato associato a un aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, come il cancro del colon-retto.

Tuttavia, gli autori dello studio ritengono che i risultati della loro ricerca siano importanti per riconsiderare la posizione dell’OMS sulla carne rossa. “I nostri risultati suggeriscono che la carne rossa potrebbe non essere un nemico del cancro come si pensava in precedenza”, ha affermato il professore Xuefeng Wang, autore principale dello studio. “In effetti, potrebbe essere un alleato nella lotta contro il cancro”.

Naturalmente, è importante notare che lo studio è ancora in fase iniziale e sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati. Tuttavia, i risultati attuali sono promettenti e potrebbero portare a nuovi approcci terapeutici per il cancro.

Condividi sui social