21 Novembre 2024 17:54
La prevenzione delle malattie dismetaboliche è un insieme di azioni che hanno lo scopo di ridurre il rischio di sviluppare queste patologie.
Le malattie dismetaboliche sono un gruppo di condizioni che si caratterizzano per un’alterazione del metabolismo.
ovvero dei processi chimici che consentono all’organismo di trasformare il cibo in energia.
Le malattie dismetaboliche più comuni sono:
- Diabete mellito di tipo 2: una condizione in cui il pancreas non produce abbastanza insulina o il corpo non è in grado di utilizzare l’insulina in modo efficace.
- Obesità: un accumulo eccessivo di grasso corporeo.
- Dislipidemia: un’alterazione dei livelli di grassi nel sangue.
- Ipertensione arteriosa: un aumento della pressione sanguigna.
- Sindrome metabolica: un insieme di fattori di rischio che aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2 e ictus.
La prevenzione delle malattie dismetaboliche può essere effettuata adottando uno stile di vita sano, che includa:
- Un’alimentazione sana e bilanciata: ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.
- Un’attività fisica regolare: almeno 30 minuti al giorno di attività aerobica moderata.
- Mantenimento del peso forma: un indice di massa corporea (IMC) compreso tra 18,5 e 24,9.
- Non fumare: il fumo è un fattore di rischio per molte malattie, tra cui le malattie cardiovascolari e il cancro.
- Limitare il consumo di alcol: un consumo eccessivo di alcol può aumentare il rischio di malattie al fegato, al cuore e al cervello.
La prevenzione delle malattie dismetaboliche è importante perché queste patologie possono portare a gravi complicanze, tra cui:
malattie cardiovascolari, ictus, diabete mellito di tipo 2 e alcuni tipi di cancro.
L’intervento precoce è fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare queste patologie e migliorare la qualità della vita.
Se n’è parlato a Saronno (fonte Varese Press)
La Settimana della Prevenzione, organizzata dalla Casa di Comunità di Saronno, ha ottenuto un bilancio estremamente positivo con circa 1.500 adesioni.
L’evento ha coinvolto non solo il comune di Saronno ma anche le città limitrofe e Il Direttore S.C. del Distretto di Saronno.