Camorra. Arrestato Salvatore Mari, detto “O’ Tenente”.

Latitante di Camorra bloccato a Giugliano.

Napoli, Camorra.  Giugliano, Castel Volturno – Il 47enne Salvatore Mari, conosciuto come “O’ Tenente”, è stato arrestato dai Carabinieri del comando provinciale di Napoli.

Inserito dal 19 luglio nella lista dei “latitanti pericolosi” del Ministero dell’Interno, Mari era ricercato dal novembre 2023.

Un Latitante di Massima Pericolosità.

Salvatore Mari, nato a Napoli il 23 febbraio 1977, è ritenuto un elemento di spicco del clan Abbinante.

Questo clan è noto per le sue attività criminali, tra cui tentata estorsione e traffico di stupefacenti nell’area nord di Napoli.

Il 47enne era irreperibile dal 7 novembre 2023, sfuggendo a un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Napoli.

Durante quell’operazione, altre 36 persone vicine al clan furono arrestate.

La Cattura di “O’ Tenente”La svolta nelle indagini è avvenuta la scorsa notte

I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, con il supporto dei Carabinieri della compagnia Stella, hanno individuato Mari a Giugliano.

L’arresto è avvenuto mentre percorreva via Ripuaria a bordo di una minicooper gialla, accompagnato da altre due persone incensurate.

Un arresto Complesso.

L’operazione non è stata semplice. I Carabinieri hanno dovuto prima fermare un’altra auto che fungeva da staffetta. Anche in quest’auto c’erano due persone incensurate.

 

Grazie a una complessa attività di indagine, web patrolling, attività tecniche e tradizionali, i militari sono riusciti a bloccare il veicolo con a bordo il latitante

Il Covo a Castel Volturno.

Dopo l’arresto, i Carabinieri hanno individuato il covo di Salvatore Mari a Castel Volturno, in provincia di Caserta.

La villetta in cui si nascondeva era occupata da altre due persone incensurate.

Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato 500 grammi di marijuana, 9.920 euro in contanti, un lampeggiante, manette, finte palette delle forze dell’ordine e alcune parti di uniformi simili a quelle della polizia.

Conseguenze Giudiziarie.

Salvatore Mari è stato trasferito nel carcere di Secondigliano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Le sei persone incensurate trovate con lui sono state denunciate per favoreggiamento.

Un’Operazione di Successo.

L’operazione che ha portato all’arresto di Salvatore Mari rappresenta un successo significativo per le forze dell’ordine.

Mari era considerato uno dei latitanti più pericolosi, e la sua cattura è un duro colpo per il clan Abbinante.

Le indagini che hanno permesso di localizzare Mari sono il risultato di un lavoro congiunto tra diverse unità dei Carabinieri, dimostrando l’efficacia delle tecniche investigative moderne.

La Camorra Sotto Pressione.

La camorra, organizzazione criminale radicata in Campania, continua a essere sotto pressione dalle forze dell’ordine.

L’arresto di un elemento di spicco come Salvatore Mari mostra l’impegno costante nella lotta contro la criminalità organizzata.

La collaborazione tra le diverse unità e l’uso di tecniche investigative avanzate sono essenziali per contrastare queste organizzazioni.

Un Futuro Incerto per il Clan Abbinante.

Con l’arresto di Mari, il clan Abbinante subisce un duro colpo.

Le autorità continuano a monitorare attentamente le attività del clan, cercando di prevenire ulteriori crimini e di smantellare la struttura organizzativa.

Le persone arrestate insieme a Mari potrebbero fornire informazioni preziose per ulteriori indagini.

La Sicurezza dei Cittadini.

Le forze dell’ordine lavorano incessantemente per garantire la sicurezza dei cittadini.

L’arresto di Mari contribuisce a rendere più sicura l’area nord di Napoli, riducendo la minaccia rappresentata dal clan Abbinante.

La collaborazione dei cittadini con le autorità è fondamentale per continuare a combattere la criminalità organizzata.

L’Importanza della Giustizia.

La giustizia è un pilastro fondamentale della società. L’arresto di Salvatore Mari dimostra che nessun criminale può sfuggire indefinitamente alla legge.

Le forze dell’ordine sono determinate a portare davanti alla giustizia chiunque sia coinvolto in attività criminali.

Conclusione.

L’arresto di Salvatore Mari, detto “O’ Tenente”, è una vittoria significativa nella lotta contro la camorra.

Grazie al lavoro diligente delle forze dell’ordine, un pericoloso latitante è stato finalmente catturato.

 

Questo arresto rappresenta un passo importante verso una società più sicura e giusta.

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