Scoperto un doppio furto d’Arte: dal British Museum alla Reggia di Caserta, il Raid Internazionale di un 42enne di Castel Volturno

Il caso del furto alla Reggia di Caserta, iniziato nel marzo 2023, si è trasformato in una scoperta internazionale. Il colpevole, un 42enne di Castel Volturno, è stato implicato in ulteriori furti d’arte al di fuori dell’Italia.

Il furto iniziale

Il 16 marzo 2023, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Caserta avviarono un’indagine in seguito al furto di una piastrella dalla Reggia di Caserta. Il ladro, ora identificato come un 42enne, è stato deferito in stato di libertà.

Una serie di scoperte

Le indagini hanno rivelato che il colpevole, durante i suoi viaggi all’estero, ha compiuto furti simili. Mirate perquisizioni presso il suo domicilio hanno portato al recupero di “souvenir” d’arte provenienti da diverse parti del mondo.

L’Internazionalità del Crimine

Tra i reperti recuperati, spiccano una targa dal British Museum di Londra e una targa in bronzo dal Guards Crimean War Memorial nella piazza Waterloo. Il colpevole ha trasformato i suoi viaggi in una serie di furti artistici internazionali.

Il rinvenimento nel domicilio

Durante una perquisizione, le autorità hanno scoperto un tesoro di arte trafugata, nascosto in una cassa di legno. Monete, targhe commemorative e frammenti di statue, accuratamente confezionati, erano accompagnati da cataloghi collegati a importanti siti culturali.

Prossimi passi e accertamenti

Il materiale recuperato è stato sottoposto a sequestro, ma gli accertamenti sono ancora in corso per determinare l’origine esatta e l’interesse storico-artistico dei cimeli.

Nuove denunce per il colpevole

Il 42enne di Castel Volturno ha ricevuto una nuova denuncia, questa volta per furto di beni culturali. Le autorità stanno indagando ulteriormente per comprendere l’entità completa dei suoi crimini.

Conclusioni

Questo caso di furto internazionale di opere d’arte sottolinea la necessità di una maggiore sicurezza e vigilanza nei siti culturali. L’arresto del colpevole dimostra l’importanza dell’azione tempestiva delle forze dell’ordine nel preservare il patrimonio artistico globale.