Udienza del Santo Padre in commemorazione dell'80° anniversario del sacrificio di Salvo D'Acquisto Introduzione: Questa mattina, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro a Roma, il Santo Padre ha tenuto un'udienza speciale:

Udienza del Santo Padre in commemorazione dell’80° anniversario del sacrificio di Salvo D’Acquisto

Introduzione: Questa mattina, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro a Roma, il Santo Padre ha tenuto un’udienza speciale:

l’ occasione è quella dell’80° anniversario del sacrificio del Vicebrigadiere Medaglia d’oro al valor militare, Salvo D’Acquisto.

L’evento ha visto la partecipazione di una numerosa delegazione dell’Arma dei Carabinieri, con la presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto.

E del Comandante Generale Teo Luzi, dell‘Ordinario Militare Santo Marcianò e del fratello del decorato, Alessandro D’Acquisto.
Ordinario Militare Santo Marcianò
Ordinario Militare Santo Marcianò

Un evento significativo: L’anniversario del sacrificio di Salvo D’Acquisto ha toccato profondamente i militari e le loro famiglie, sottolineando l’importanza di onorare la memoria di chi ha dato la propria vita per il bene comune.

Un legame tra Chiesa e Arma dei Carabinieri: L’incontro con Sua Santità ha rinnovato e sottolineato il forte legame tra gli ideali dei Carabinieri e i valori della Chiesa Cattolica.

Questo legame è testimoniato dall’eroico atto di Salvo D’Acquisto, un sottufficiale dell’Arma

che ha sacrificato la propria vita per salvare 22 persone, sentendosi responsabile del loro destino.

Le parole del Santo Padre: Durante l’udienza, il Santo Padre ha elogiato l’impegno dei militari dell’Arma dei Carabinieri al servizio della comunità, sottolineando l’importanza del loro spirito di servizio e sacrificio.

Il Papa ha evidenziato il contesto difficile in cui Salvo D’Acquisto ha operato durante la guerra, quando l’odio sembrava prevalere

ma è stato la generosità del Vicebrigadiere a scardinare la logica dell’odio, salvando vite umane con il suo gesto eroico.

Un parallelo con il sacrificio di Gesù: Il Santo Padre ha notato un parallelo tra il sacrificio di Salvo D’Acquisto e quello di Gesù, sottolineando che entrambi hanno dato la loro vita per il bene degli altri.

Ha ricordato come Gesù abbia preso su di sé le colpe e le sofferenze dell’umanità, un gesto che ha portato alla salvezza.

Un messaggio di incoraggiamento:

In conclusione, il Papa ha rivolto un messaggio di incoraggiamento ai militari, esortandoli a non scoraggiarsi mai e a non cedere alla tentazione di pensare che il male sia più forte.

Ha chiesto loro di continuare a manifestare vicinanza alla gente e di essere animati dalla passione per il bene.

Il Santo Padre ha benedetto i militari, le loro famiglie e ha invocato la protezione della Virgo Fidelis.

la patrona dell’Arma dei Carabinieri, chiedendo loro anche di recitare una preghiera per lui.

Salvo D’Acquisto chi era

Salvo D’Acquisto (1920-1943) è stato un giovane carabiniere italiano noto per il suo atto di eroismo durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco una breve panoramica sulla sua vita e il suo coraggio:

Biografia:

  • Nascita e giovinezza: Salvo D’Acquisto è nato il 15 febbraio 1920 a Napoli, Italia. Cresciuto in una famiglia religiosa, sviluppò un forte senso del dovere e dell’onore sin da giovane.
Il gesto eroico:

Circostanze: Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel settembre 1943, l’Italia era occupata dai nazisti.

Salvo D’Acquisto era un giovane vicebrigadiere dei Carabinieri e prestava servizio in Torrimpietra, vicino a Roma.

Salvataggio di vite: Il 22 settembre 1943, 22 giovani italiani furono arrestati dalle truppe naziste come rappresaglia per un attacco partigiano.

Essi erano accusati ingiustamente e condannati a morte.

Il gesto eroico: Salvo D’Acquisto si presentò ai nazisti come il responsabile dell’attacco e dichiarò falsamente di essere stato lui l’autore dell’azione.

Questo gesto di autoaccusa ha portato alla sua esecuzione, ma ha salvato la vita dei 22 giovani.

Morte eroica: Il 23 settembre 1943, Salvo D’Acquisto fu fucilato dai nazisti a Torrimpietra.

Il suo sacrificio ha dimostrato un coraggio straordinario e un profondo senso di responsabilità verso gli altri.

Riconoscimenti postumi:
  • Onorificenze: Dopo la guerra, Salvo D’Acquisto è stato insignito della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria, il più alto riconoscimento italiano per l’eroismo militare.
  • Inoltre, il suo nome è stato dato a varie strade, piazze e edifici in suo onore in Italia.
  • Santità: Nel 2001, la Chiesa Cattolica ha avviato il processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto, riconoscendo la sua morte eroica e il suo sacrificio.
Salvo D’Acquisto è diventato un simbolo di coraggio, sacrificio e senso del dovere in Italia:

un esempio di come un individuo possa mettere a rischio la propria vita per salvare gli altri e difendere la giustizia anche nelle circostanze più difficili.

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