Agricoltori Lomellini in Mobilitazione a Mortara: Appello per Sostenere la Redditività e la Sovranità Alimentare”

Il prossimo 15 febbraio 2024, a Mortara, provincia di Pavia, gli agricoltori lomellini si mobilitano con un presidio presso il parcheggio del cimitero comunale (SS. 494) dalle 9 alle 18.

Questa iniziativa, che coinvolge operatori agricoli da Roma a Bruxelles, mira a chiedere al governo Meloni di congelare l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) sui terreni agricoli, allo scopo di mitigare la crescente difficoltà economica del settore.

Congelamento Irpef per Sostenere la Redditività: Gli agricoltori chiedono al governo di ripristinare il congelamento dell’Irpef sui terreni agricoli, già attuato in passato.

Questa misura è vista come fondamentale per attenuare la pressione finanziaria che impedisce alle aziende di acquistare materiali essenziali come fitofarmaci, gasolio agricolo e diserbanti, senza dover ricorrere a indebitamenti che hanno portato alla chiusura di numerose realtà produttive e al licenziamento di molti lavoratori.

Appello per la Sopravvivenza del Settore: Carlo Besostri, imprenditore agricolo e presidente di Seed-Italia, sottolinea l’importanza vitale della sopravvivenza del settore agricolo per l’intera comunità.

Le risorse della terra sono fondamentali per l’alimentazione, e gli agricoltori non possono continuare a operare in condizioni economiche difficili, spesso lavorando a perdita. La richiesta è di garanzie immediate e maggiori tutele da eventi climatici estremi, caro energia, epidemie come l’aviaria e dalla concorrenza sleale internazionale.

Critiche alle Politiche Agricole Europee: Gli agricoltori esprimono preoccupazione riguardo alle politiche agricole europee, percepite come favorevoli agli ambientalisti e poco attente alle esigenze dei lavoratori.

In particolare, l’obbligo di lasciare incolti il 4% dei campi agricoli è contestato per la sua presunta inutilità e impatto sulla produttività. Questa imposizione, se attuata, potrebbe portare a terreni incolti e aumentare i prezzi dei generi di prima necessità.

Presidio e Partecipazione Locale: Il presidio, che si protrarrà per l’intera giornata, vede la partecipazione attiva dei cittadini e delle istituzioni locali a sostegno degli agricoltori lomellini.

La mobilitazione è volta a sensibilizzare sull’importanza di sostenere la redditività del settore agricolo e garantire la sicurezza alimentare per tutti.

L’appello degli agricoltori lomellini è chiaro: è necessaria un’azione immediata per proteggere il settore agricolo e assicurare che le risorse della terra siano utilizzate in modo sostenibile per il bene della comunità.

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