Il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola offre un caleidoscopio di esperienze di fine estate

Settembre è il mese ideale per vivere la natura e la cultura dell’alto Piemonte

Stresa, 24 agosto 2023 – Settembre è l’ultimo mese dell’estate, ma le attività outdoor nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola continuano. Anzi, si esaltano. Perché è questo il periodo in cui si possono vivere al meglio le giornate a contatto con la natura, ma anche con la cultura.

Il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago ad Arona

Ad Arona, a poca distanza dal centro e dal famoso Colosso di San Carlo, sorge una zona naturalistica di grande pregio, che prende il nome di Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago.

Si tratta di un bosco planiziale, ovvero di un’area di foresta che non ha mai subito modifiche dai tempi antichi, sede di importanti ritrovamenti archeologici, entrati a far parte, nel 2011, del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

Un’area sorprendente, che è possibile visitare lungo più percorsi tematici, autoguidati, per conoscere le zone umide, i boschi, le attività produttive e il sito archeologico risalente ai secoli XVIII-XIII a.C.. Un tuffo tra natura e storia.

Il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa

Sempre sul Lago Maggiore, a Ghiffa, grazioso paese a metà strada tra Verbania e Cannero Riviera, un interessante e suggestivo percorso a piedi permette di immergersi in un ulteriore bene UNESCO:

il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa.

Partendo dal lungolago si raggiunge la Riserva Naturale Speciale e il complesso religioso costituito da tre cappelle principali, dedicate a soggetti biblici.

E altre due cappellette minori, corpo unico con il Santuario della Santissima Trinità e il porticato con le quattordici stazioni della Via Crucis.

Immersi nel silenzio della Riserva, a 360 metri s.l.m., nella frescura del bosco tra castagni, frassini, ontani, aceri e betulle, si può ammirare una romantica vista sull’alto Lago Maggiore.

Wonderwood a Trarego Viggiona

Per le famiglie, e non solo, le alternative di divertimento all’aria aperta sul Lago Maggiore sono tante. Per esempio, a Trarego Viggiona, pochi minuti in auto da Cannero Riviera, sorge Wonderwood, il parco avventura dove “i più piccoli possono vivere avventure da grandi e dove i grandi possono tornare bambini”.

E a pochi passi, vicino a Monte Carza, è possibile raggiungere con comodo sentiero la Big Bench n.138, la Panchina gigante dell’Alto Lago Maggiore, che offre una magnifica vista di cui godere in relax.

La Valle del Pescone

Cambiando lago, e anche attività, si passa alla Valle del Pescone.

Qui un facile percorso in mountain bike di grande fascino che inizia (e termina) a Pettenasco, sulla sponda orientale del Lago d’Orta, si sviluppa per circa 10 km e permette di scoprire la valle del torrente Pescone, attraversando i caratteristici paesi di Armeno e Miasino.

Da non perdere, pedalando tra un borgo e l’altro, il Museo dell’Arte e della Tornitura del Legno a Pettenasco, la chiesa parrocchiale di Armeno, dedicata a Santa Maria Assunta, e la Villa Nigra a Miasino.

Il Lago delle Streghe e il Lago delle Fate

Lasciando l’area dei laghi e salendo verso le Valli dell’Ossola, si giunge al Parco Naturale Veglia-Devero. In particolare all’Alpe Devero, frazione di Baceno:

una passeggiata lungo i rilassanti pascoli di questo piccolo angolo di Piemonte;

vicino al confine con la Svizzera, permette di arrivare in poco meno di un’ora in direzione Crampiolo al suggestivo Lago delle Streghe

alimentato da sorgenti sotterranee che rendono lo specchio d’acqua particolarmente limpido. Dall’Alpe Crampiolo il sentiero prosegue verso la vicina diga di Codelago.

Dalle Streghe alle Fate. Siamo in Valle Anzasca.

Da Macugnaga, splendido borgo alpino di origine walser incastonato ai piedi del Monte Rosa, con una breve e facile passeggiata è possibile salire al Lago delle Fate.

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