Sigarette elettroniche. Tabacco riscaldato e sigarette elettroniche non aiutano a smettere di fumare, anzi possono essere dannose per i giovani

Sigarette elettroniche, Il Codacons distribuisce volantini per informare sulla nocività del fumo

Il Codacons ha da tempo lanciato l’allarme sui rischi per la salute legati all’utilizzo delle sigarette elettroniche.

Adesso, il Ministero della Salute ha confermato le preoccupazioni dell’associazione.

Secondo uno studio prospettico condotto dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri:

non solo i prodotti a tabacco riscaldato ma anche le sigarette elettroniche non aiutano in alcun modo i fumatori a smettere.

Al contrario, sembrerebbe emergere che le stesse “portano i non-fumatori, soprattutto i più giovani, ad iniziare a fumare sigarette tradizionali

E gli ex-fumatori a ricadere nella dipendenza del tabacco”.

Per questo motivo, il Codacons ha deciso di distribuire volantini presso le proprie sedi più importanti su tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa serve a  informare sulla nocività del fumo, sia di sigarette tradizionali che elettroniche.

I volantini riportano gli avvertimenti dell’Istituto Negri circa i danni che crea il fumo sulla salute.

“È importante diffondere queste informazioni per tutelare la salute pubblica, soprattutto quella dei giovani, che sono più vulnerabili ai rischi del fumo”:

ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “Le sigarette elettroniche non sono una soluzione per smettere di fumare, anzi possono essere ancora più dannose del tabacco tradizionale”.

Sigarette elettroniche: come funzionano?

28 ottobre 2023 – Le sigarette elettroniche sono dispositivi che producono vapore da inalare. Il vapore è generato da un liquido, noto come e-liquid, che viene riscaldato da una resistenza.

I componenti di una sigaretta elettronica sono:
  • Batteria: fornisce l’energia necessaria per riscaldare la resistenza.
  • Resistenza: riscalda l’e-liquid, producendo vapore.
  • Cartuccia o serbatoio: contiene l’e-liquid.
  • Beccuccio: consente all’utente di inalare il vapore.
Il funzionamento di una sigaretta elettronica è il seguente:
  1. L’utente preme un pulsante per attivare la batteria.
  2. La batteria fornisce energia alla resistenza, che inizia a riscaldarsi.
  3. L’e-liquid viene riscaldato dalla resistenza e si trasforma in vapore.
  4. L’utente inala il vapore attraverso il beccuccio.
Le sigarette elettroniche sono spesso pubblicizzate come una soluzione per smettere di fumare. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa affermazione.

Al contrario, studi recenti hanno dimostrato che le sigarette elettroniche possono essere dannose per la salute.

Ecco alcuni dei rischi associati all’utilizzo delle sigarette elettroniche:

  • Inalazione di sostanze tossiche: il vapore delle sigarette elettroniche contiene sostanze tossiche come metalli pesanti, nicotina e formaldeide.
  • Dipendenza da nicotina: le sigarette elettroniche possono essere un modo per continuare a consumare nicotina, una sostanza altamente tossica e che può causare dipendenza.
  • Inizio del fumo in età precoce: le sigarette elettroniche possono attirare i giovani, che sono più vulnerabili ai rischi del fumo.

In conclusione, le sigarette elettroniche non sono una soluzione sicura o efficace per smettere di fumare.

ARTICOLI DALLA LOMBARDIA
Condividi sui social