Crodo

Crodo, rinvenuto scheletro di un uomo a Verampio, potrebbe essere l’anziano ossolano scomparso ad aprile scorso.

Crodo,  05 Maggio 2024, trovato il corpo senza vita di un uomo, a Verampio, frazione del Comune di Crodo, dalle prime indiscrezioni, i frammenti degli indumenti corrisponderebbero a quelli dell’anziano ossolano scomparso lo scorso 14 Aprile, da Baceno.

Il corpo esanime si trovava vicino al lago, in località Case Sparse, proprio nei pressi della diga della centrale.

Molti indizi fanno pensare che si tratta di Orlando Ghitti, l’anziano di 86 anni sparito da Baceno, domenica 14 aprile.

Dell’anziano si erano perse le tracce, dal 14 aprile scorso, nel frattempo nella zona non erano stati segnalati altri casi di sparizioni.

A nulla sono valsi le ricerche lungo sentieri attorno a Baceno, messe immediatamente in  atto dai soccorsi,

Il corpo era in avanzato stato di decomposizione.

Il ritrovamento effettivo è avvenuto nella giornata d’ieri, sul posto sono intervenuti anche il Carabinieri della stazione locale, insieme ai militari della Guardia di Finanza, e i volontari del soccorso alpino, in seguito alla segnalazione pervenuta da un escursionista, che aveva rinvenuto un teschio umano.

In seguito a questa segnalazione, (pervenuta ai militari nella tarda mattinata del 4 Maggio), le ricerche si sono concentrate vicino alla diga, luogo dove i miliari hanno rinvenuto il resto del corpo.

Le spoglie sono state trasportate all’ospedale di Verbania, nel centro di medicina legale, per gli approfondimenti del caso.

Si attende la conferma che i resti appartengano ad Orlando Ghitti.
Lunedì il magistrato che si sta occupando di questo caso, stabilirà se effettuare ulteriori accertamenti per chiarie la reale identità dell’uomo trovato nella frazione di Verampio.

Crodo, la centrale Ettore Conti, di Verampio

La centrale elettrica si trova nel Comune di Crodo, frazione Verampio, si tratta dell’impianto più vecchio d’Italia, ed è la prima centrale che si incontra risalendo la Valle Antigorio ( è una delle vallate alpine piemontesi che si diramano dalla Val d’Ossola, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola).

Venne costruita fra il 1912 e il 1914 da Ettore Conti appunto, imprenditore milanese, originario di Verampio.

Si tratta di un edificio ricco di decorazioni geometriche, con rivestimenti bugnati, fatti di pietra locale.

La centrale venne progettata dall’architetto Piero Portaluppi.

La centrale sfrutta l’energia idroelettrica nelle Valli Antigorio e Formazza (è una delle valli del comprensorio della val d’Ossola, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, al confine con la Svizzera per intenderci, situata nell’estrema propaggine settentrionale del Piemonte).

La Val Formazza è percorsa dal fiume Toce, mentre verso nord si arriva nella valle Antigorio, attraversata dall’omonimo torrente, e costellata da numerosi laghi artificiali.

Dal 1949 furono apportate delle modifiche alla centrale, modificando l’equipaggiamento, allo scopo di avere un’incremento delle performance della centrale stessa, fino al raggiungimento di un rendimento molto più efficiente.

La condotta che alimenta l’impianto ha il diametro variabile fino di 190 mm e una lunghezza di 1540 m, mentre le condotte laterali fungono da sfioratore della vasca di carico. (fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_idroelettrica_di_Verampio).

Le visite alla Centrale di Verampio

L’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola (EGAPO) ha stipulato un accordo di collaborazione con Enel Green Power, per la condivisione di un programma di viste alle centrali dell’Ossola.

Enel Green Power condivide inoltre con l’Ente la partecipazione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), promossa da EUROPARC.

E’ in questa cornice che, oramai da alcuni anni, ENEL e EGAPO hanno avviato la cooperazione per la visita alla Centrale “Ettore Conti” di Verampio, nel comune di Crodo, a cui si sono aggiunti, ultimamente, anche gli impianti di Cadarese (Premia, Valle Antigorio), Crevola –Toce (Crevoladossola), Rovesca (Antrona Schieranco, Valle Antrona).

Nel prossimo futuro, saranno possibili visite anche alle centrali di Pallanzeno e Ponte (Valle Formazza). (fonte https://www.areeprotetteossola.it/it/attivita-e-outdoor/educazione-ambientale/2190-visite-alle-centrali-enel-dell-ossola).

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