5 Novembre 2024 08:47
Emilia Romagna, mobilitazione. ” Come si può pensare ad oggi di continuare ad aprire allevamenti intensivi dannosi per persone e animali, quando in realtà andrebbero eliminati?
Difendi la Valmarecchia, firma ora!”
La Valmarecchia è una valle dell’Italia settentrionale tracciata dall’omonimo fiume, ricadente nel bacino padano.
Wwf pone il problema:
“Nonostante le assicurazioni del sindaco di Maiolo – scrive il Wwf – secondo cui non si tratterebbe di un
allevamento intensivo ma biologico, con spazi non più ristretti a 20 polli al mq e di uno stabilimento meno
grande e impattante di quello del passato“), sulla produzione di pollina e sulle emissioni di ammoniaca.
“Questo ecomostro, dannoso per la salute dei cittadini, oltre che della viabilità, pregiudica lo sviluppo
dell’ambiente e del territorio”, afferma il Wwf, che fa appello affinché si tuteli la Valmarecchia, “una delle
più belle terre dell’Emilia Romagna, meta di escursionisti e cicloturisti”
Il tema ha diviso in due la comunità.
il sindaco di Maiolo, Marcello Fattori ha dalla sua parte il mondo agricolo e nel sopralluogo per l’allevamento erano presenti:
presidente di Cia Romagna, Danilo Misirocchi; il vicepresidente, Lorenzo Falcioni e la direttrice, Alessia Buccheri.
Per Confagricoltura, il presidente dell’organizzazione, Carlo Carli, il presidente della sezione avicola Massimiliano Conti e il segretario della Circoscrizione di Rimini, Moreno Polidori.
“Come associazioni di rappresentanza del mondo agricolo, da sempre sosteniamo la necessità di mantenere vive le attività del comparto nelle aree interne, per supportarne l’economia, conservare i servizi, contrastare lo spopolamento e contribuire alla tutela del territorio -affermano Misirocchi e Carli-.
Valutiamo perciò positivamente il progetto del nuovo allevamento avicolo biologico, che ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie dagli enti competenti.
Ricordiamo che lo stesso sito fino al 2009 ospitava un insediamento zootecnico di ben altro impatto urbanistico e con capacità produttive decisamente maggiori, fino a 3 milioni di capi all’anno. Ora quel sito abbandonato e degradato potrà essere riqualificato”.
C’è pure una petizione che ha raccolto decine di migliaia di firme:
Gentile Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna,
le scriviamo per chiederle un intervento da parte della Regione in merito al progetto di nuovo allevamento intensivo di polli della Società Agricola biologica Fileni, in località Cavallara, tra i comuni di Maiolo, Novafeltria, San Leo e Talamello, in Alta Valmarecchia nella Provincia di Rimini, autorizzato con Delibera di Giunta regionale dell’Emilia-Romagna del 04/04/2022. I cittadini dei sette comuni dell’Alta Valmarecchia hanno scelto nel 2009 di passare in Emilia-Romagna, una Regione che valorizza le caratteristiche e le eccellenze del territorio e si aspettano pertanto di essere tutelati. Riteniamo che l’intervento in corso riporti la valle negli anni Settanta |