Nella prima mattinata odierna i Carabinieri

della Compagnia di Gallarate sono intervenuti presso l’abitazione di un 34enne italiano

L’uomo  residente nel rione Crenna ed afflitto da disagio personale, che dopo aver litigato con i familiari si è barricato in casa minacciando intenti autolesionistici. 

L’uomo, che aveva a disposizione diversi coltelli ed in stato di grave alterazione, era sordo a qualsiasi tentativo di approccio

E rifiutava di uscire e farsi visitare dai sanitari del 118.

I sanitari sono intervenuti insieme alla Polizia Locale di Gallarate ed ai Vigili del Fuoco di Busto Arsizio a supporto dei militari.  

Dopo ore di serrata trattativa condotta dai negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri di Varese

l’esagitato si è convinto ad uscire, lasciandosi andare in un caloroso e liberatorio abbraccio con il militare che ha condotto la negoziazione. 

L’uomo è stato accompagnato presso l’Ospedale di Gallarate per essere sottoposto alle necessarie valutazioni cliniche. 

Sono diversi, purtroppo, i casi di suicidio e tentato suicidio anche a Gallarate

Le cause sono diverse, di tipo psicologico e spesso collegate al disagio economico per aver perso il lavoro, oppure a situazioni famigliari particolari.

Situazioni a rischio confermate da Epicentro.iss.it

Il suicidio si conferma come la risultante di molti fattori (genetici, biologici, individuali e ambientali)

e, come indicato anche dall’OMS [14], la malattia psichiatrica non è l’unico fattore di rischio

pertanto le politiche di prevenzione del suicidio non possono essere confinate al solo ambito sanitario

ma devono tener conto anche dei potenziali fattori di rischio a livello di contesto sociale, economico e relazionale del soggetto.

 

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