9 Dicembre 2024 00:00
Nella prima mattinata odierna i Carabinieri
della Compagnia di Gallarate sono intervenuti presso l’abitazione di un 34enne italiano
L’uomo residente nel rione Crenna ed afflitto da disagio personale, che dopo aver litigato con i familiari si è barricato in casa minacciando intenti autolesionistici.
L’uomo, che aveva a disposizione diversi coltelli ed in stato di grave alterazione, era sordo a qualsiasi tentativo di approccio
E rifiutava di uscire e farsi visitare dai sanitari del 118.
I sanitari sono intervenuti insieme alla Polizia Locale di Gallarate ed ai Vigili del Fuoco di Busto Arsizio a supporto dei militari.
Dopo ore di serrata trattativa condotta dai negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri di Varese
l’esagitato si è convinto ad uscire, lasciandosi andare in un caloroso e liberatorio abbraccio con il militare che ha condotto la negoziazione.
L’uomo è stato accompagnato presso l’Ospedale di Gallarate per essere sottoposto alle necessarie valutazioni cliniche.
Sono diversi, purtroppo, i casi di suicidio e tentato suicidio anche a Gallarate
Le cause sono diverse, di tipo psicologico e spesso collegate al disagio economico per aver perso il lavoro, oppure a situazioni famigliari particolari.
Situazioni a rischio confermate da Epicentro.iss.it
Il suicidio si conferma come la risultante di molti fattori (genetici, biologici, individuali e ambientali)
e, come indicato anche dall’OMS [14], la malattia psichiatrica non è l’unico fattore di rischio
pertanto le politiche di prevenzione del suicidio non possono essere confinate al solo ambito sanitario
ma devono tener conto anche dei potenziali fattori di rischio a livello di contesto sociale, economico e relazionale del soggetto.