Protesta del Grande Oriente

Protesta del Grande Oriente a cui apparteneva il medico Alfonso Tumbarello

La vicenda dell’arresto di Matteo Messina Denaro ha fatto il giro del mondo e persino l’FBI si e’ complimentata per l’operazione dei ROS.

Protesta del Grande Oriente. E’ arrivata pure la nota ufficiale

“Il 13 febbraio, nell’ambito della proficua e consolidata collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’F.B.I.

statunitense, una delegazione dell’FBI ha reso visita al ROS per esprimere le congratulazioni, anche per

conto del vertice del Servizio federale, per l’importante risultato raggiunto contro cosa nostra siciliana con la cattura di Matteo Messina Denaro.

Un’operazione così importante e attesa ha provocato reazioni dell’opinione pubblica e degli inquirenti, molto forte.

Le congetture, le opinioni, gli interessi di parte e la politica si sono divisi tra chi ha applaudito e chi invece ha storto il naso per le lungaggini.

Col tempo si e’ capito che non era per nulla facile arrivare alla cattura del boss pericoloso e armato seppure gravemente ammalato.

Le sue condizioni di salute sono “usate ” da piu’ parti e per piu’ fini e non sempre nobili.

Protesta del Grande Oriente. Ne parliamo per via della nota ufficiale che ci e’ giunta e rendiamo nota per terzietà e trasparenza
Chi ci scrive e’ Stefano Bisi, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Non si tratta di uno dei tanti ordini massonici, il Grande Oriente d’Italia ha riconoscimenti a livello mondiale:

“Il Grande Oriente d’Italia è in relazioni di “mutuo riconoscimento” con 193 Grandi Logge Massoniche regolari nel mondo

e partecipa ufficialmente alla Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Massoniche regolari, alle Conferenze

dei Grandi Maestri del Nord America, ai Meeting della Confederazione Massonica Inter-Americana, alle

Conferenze e ai Meeting dei Grandi Segretari e dei Grandi Maestri Europei.

La sua notorietà e numeri in termini associativi, nonche’ la sua estensione in tutta Italia, ha portato i detrattori ad additarlo di tante colpe,

Colpire Il G.O.I per colpire i gruppi piu’ piccoli? Per entrarne in contatto  ed avere chissa’ quali vantaggi?

Le ipotesi sono tante e diverse, di sicuro e’ un punto di approdo di ambienti di alto livello, professionisti, politici, magistrati e magari rappresentanti delle forze dell’Ordine.

Stare all’interno di un’associazione importante e pesante nel territorio fa gola a molti.

E tra i tanti come accade in tante altre Istituzioni, ci sono mele marce, che approfittano della loro posizione per motivi economici e/o di potere.

Tra i professionisti nelle logge, spesso ci sono anche medici, come e’ risultato agli inquirenti che hanno individuato un medico e non solo quello a fianco a Matteo Messina Denaro.

Il medico in questione, il Dr. Alfonso Tumbarello, quello che secondo l ’agenzia Lapresse avrebbe dichiarato agli inquirenti: “Non sapevo nulla. Per me lui era il signor Bonafede”.

Il medico esercitava a Campobello di Mazara, e nella sorpresa generale anche il sindaco si e’ espresso:

Voglio pensare che sia rimasto vittima di un complotto a sua insaputa – spiega all’AdnKronos –

che abbia visitato il ‘vero’ Andrea Bonafede e non Matteo Messina Denaro, magari ha visto esami che venivano presentati dal vero Bonafede ma che non appartenevano a lui.

Sarebbe una grossa delusione se non fosse così“.

Il punto dolente, oltre ai guai giudiziari di cui dovrà rispondere a livello personale, e’ che apparteneva al Grande Oriente d’Italia.

La sua appartenenza, non appena e’ uscita la notizia, ha provocato la reazione del Numero Uno della Massoneria ( G.O.I)

“Il Gran Maestro: “Non è emerso alcun ruolo della massoneria in ordine alla latitanza o all’arresto di Matteo Messina Denaro”.

il Gran Maestro Stefano Bisi, alla guida del Goi, Grande Oriente d’Italia ha pure aggiunto:

“Non risulta alcun procedimento penale avente ad oggetto la massoneria del Goi o peggio la sua vicinanza alla criminalità

 e la responsabilità del singolo, ove accertata in via definitiva, resta tale e non coinvolge l’associazione massonica di appartenenza”.

La precisazione successiva e’ stata la solita come evidenziata anche in casi simili in Calabria:

“i magistrati fanno riferimento alla massoneria cosiddetta ‘deviata’ e non alla massoneria ufficiale e men che meno al Goi”.

L’intervento di Bisi appena venuto a conoscenza, e’ stato immediato:

“Abbiamo sospeso immediatamente il dottor Tumbarello perché sospendiamo subito chi è indagato. Era doveroso”. Cosi all’AdnKronos il Gran Maestro Stefano Bisi,

La linea attuale rimane la stessa di quanto già dichiarato:

“Si osserva che, al di là dell’arresto del medico Alfonso Tumbarello, prontamente sospeso dal GOI con l’augurio che possa chiarire presto la sua innocenza, non è mai emerso in alcuna indagine giudiziaria un solo collegamento per fatti di mafia con le logge del GOI di Campobello di Mazara o Castelvetrano.”

La polemica si amplia a chi ha trattato il caso e per deontologia professionale avrebbe dovuto sentire le parti in causa: il dottor Andrea Purgatori Conduttore di Atlantide

La richiesta di Bisi e’ come in altri casi, la richiesta di rettifica da parte del suo legale:

“Non può essere condivisa la scelta di escludere dalla trasmissione il Grande Oriente d’Italia che, nella persona dello scrivente in qualità di Gran Maestro e legale rappresentante pro tempore, avrebbe potuto dare il suo contributo e prendere posizione sulle dichiarazioni errate e/o parziali rese dalla dottoressa Principato e dalla dottoressa Amendola con riferimento alle quali, stante la loro esperienza professionale, non possono essere tollerate improprie generalizzazioni in danno del GOI.

Il Grande Oriente d’Italia nel ribadire la sua assoluta estraneità ai fatti ingiustamente addebitati nel corso della trasmissione ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni possibile iniziativa per la tutela dell’Ordine massonico e dei propri associati.

 

 

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