Trapani, misure cautelari per turbativa d’asta. Trapani: deputato regionale arrestato per corruzione

Trapani, i carabinieri di Trapani hanno arrestato il deputato regionale Dario Safina per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di notizie d’ufficio.

Trapani. Safina, che in passato è stato assessore ai lavori pubblici del Comune di Trapani, è accusato di aver favorito una società privata aggiudicandogli due appalti pubblici per la manutenzione dell’illuminazione pubblica e il rifacimento dell’illuminazione di due impianti sportivi.

Nell’ambito della stessa indagine è stato notificato il divieto di dimora a Trapani ed Erice al direttore generale e al direttore amministrativo della “Trapani Servizi” spa (ANSA).

I due dirigenti indagati, destinatari del divieto di dimora, sono Carlo Maria Baldassare Guarnotta e Giuseppe Ullo.

In particolare, Safina avrebbe fornito informazioni riservate alla società sull’importo e i contenuti dei bandi di gara, consentendogli di presentare offerte competitive e aggiudicarsi gli appalti.

Safina avrebbe promesso di affidare alla società i lavori di rifacimento dell’illuminazione dei due impianti sportivi al di fuori di qualsiasi procedura di gara.

Per gli altri indagati, dirigenti e collaboratori della società “Trapani Servizi spa”, l’accusa è di turbativa d’asta per aver inserito requisiti nei bandi di gara per la selezione del direttore generale della società che favorivano l’attuale amministratore unico.

“Stamattina all’alba mi è stato notificato un provvedimento di arresti domiciliari.

I fatti contestati dalla magistratura riguardano il periodo in cui ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Trapani.

Due le accuse che gli inquirenti muovono nei miei confronti: corruzione e turbativa d’asta. Sono sereno e ho la coscienza tranquilla.

Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile”. Lo dice, in una nota, il deputato regionale del Pd Dario Safina.

 Dario Safina, da stamattina ai domiciliari nell’ambito di una indagine dei carabinieri per corruzione.

La corruzione e la turbativa d’asta sono due reati che riguardano comportamenti illegali e contrari alla legalità, spesso associati a contesti di corruzione e frode.

Corruzione: La corruzione è un reato che coinvolge l’atto di corrompere o essere corrotto.

In particolare, la corruzione può avvenire attraverso la promessa, l’offerta, la concessione o l’accettazione di denaro, regali, favori o altre forme di vantaggi al fine di influenzare l’azione di una persona in una posizione di responsabilità.

La corruzione può coinvolgere funzionari pubblici, professionisti del settore privato o altre figure che svolgono ruoli di autorità.

Turbativa d’asta: La turbativa d’asta è un reato legato all’alterazione o al tentativo di alterare il corretto svolgimento di un’asta pubblica.

Questo tipo di reato si verifica quando qualcuno, in modo fraudolento, interviene o cerca di influenzare il processo di asta al fine di ottenere un vantaggio ingiusto.

Questo può includere azioni come manipolare le offerte, ostacolare la partecipazione di altri concorrenti o qualsiasi altro comportamento scorretto che comprometta l’integrità del processo di asta.

Entrambi questi reati sono considerati gravi poiché minano la trasparenza, l’equità e l’integrità delle istituzioni e dei processi legali.

Sono perseguiti penalmente in molte giurisdizioni e possono portare a sanzioni legali significative, comprese multe e pene detentive, a seconda delle leggi locali e delle circostanze specifiche del caso.

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