24 Novembre 2024 19:11
Vinitaly al servizio del vino e dei distillati. Inoltre business, internazionalizzazione e posizionamento. Sono le direttrici del 55° Vinitaly, pronto a diventare, dal 2 al 5 aprile a Verona, la più grande ‘ambasciata’ del vino. Presenti oltre 4mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, e un numero record di buyer che supera i 1.000 (+43% sul 2022) da 68 Paesi selezionati.
L’edizione 2023 del salone internazionale dei viniVinitaly e dei distillati organizzato da Veronafiere è stata presentata a Roma da Federico Bricolo, presidente di Veronafiere SpA. Assieme a Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere SpA. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste. E Matteo Zoppas, presidente di ICE-Agenzia. Presenti anche Giuseppe Schirone, economista e manager di Prometeia, e Carlo Flamini, wine observatory manager di Unione Italiana Vini.
Sarà un Vinitaly di servizio e funzionale alle necessità delle aziende
Vinitay al servizio del vino e dei distillati «Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati – spiega il presidente di Veronafiere SpA, Federico Bricolo –. Una evoluzione prevista dal piano industriale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’identità e la centralità della manifestazione. Oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale. Il risultato della campagna straordinaria di incoming realizzata quest’anno ci proietta verso il Vinitaly del futuro».
Tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che convergeranno a Verona emergono, le consolidate piazze di Usa e Canada (complessivamente oltre 200 top client della domanda). Seguono i 17 Paesi dell’Asia, guidati da Cina (130 top buyer), Giappone, Corea del Sud ma anche Hong Kong e Singapore. Presenti 12 dal Centro e Sud America, con Brasile e Argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea a quota 26.
«Abbiamo attuato un programma di investimenti eccezionali unitamente a importanti economie di scala per potenziare il panel di top buyer a Verona – commenta l’amministratore delegato della SpA fieristica, Maurizio Danese –. Garantire business e nuove opportunità commerciali per le aziende espositrici è la nostra priorità di azione. Stiamo lavorando per avviare nuovi modelli di sviluppo per un Vinitaly più sempre più orientato sulla domanda internazionale e dal format sempre più moderno».
Oltre al vino i padiglioni di Enolitech e Sol&Agrifood faranno la loro parte
Vinitay al servizio del vino e dei distillati In contemporanea, sugli oltre 100mila mq netti di superficie espositiva tra padiglioni fissi e tensostrutture al completo, anche gli altri due saloni professionali – Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers. Tutto ciò porta il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.
A fare da prologo al 55° Salone internazionale del vino e dei distillati, Vinitaly OperaWine, la super degustazione con i 130 produttori selezionati da Wine Spectator il sabato 1° aprile alle Ex Gallerie Mercatali.
Confermate anche le principali aree tematiche: Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’agata con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata. Taste and Buy, il matching con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela. Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore.
Tante le degustazioni ufficiali in programma
Oltre 80 le degustazioni previste dal calendario ufficiale della manifestazione (in aggiornamento su vinitaly.com). Si parte dai Grand Tasting di Vinitaly nelle quattro giornate di manifestazione fino al walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (domenica 2 aprile). Si prosegue con l’Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 paesi. E infine col Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2-5 aprile), ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca. Si conclude con i focus di Young to Young, ossia le tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori con Paolo Massobrio e Marco Gatti.
Spazio ai concorsi
Vinitaly al servizio del vino e dei distillati anche ai Concorsi. Si è svolto a Verona l’International packaging competition – Vinitaly Design, il concorso che premia il miglior packaging per trend, design e innovazione. Mentre dal 28 al 30 marzo sarà la volta del 5 StarsWines The Book e Wine without walls, i riconoscimenti per le aziende che investono nel miglioramento qualitativo dei propri prodotti.
Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e winelover in città. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the city, il fuori salone tra mostre, eventi, degustazioni e wine talk nei luoghi più rappresentativi della città. Ossia Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. In programma dal 31 marzo al 3 aprile, Vinitaly and the city è organizzato da Veronafiere in collaborazione di Comune di Verona.
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