21 Novembre 2024 18:59
CHIESA CATTOLICA E MASSONERIA: LA SFIDA DELLA FRATERNITÀ.
CARLOS CANTERO OJEDA
INTRODUZIONE
Non c’è dubbio che entrambe le istituzioni presentino alcuni elementi dottrinali incompatibili. Ma,
Hanno anche molti elementi comuni, in particolare principi e valori universali. Senza
Tuttavia, per essere chiari e diretti, è necessario sottolineare che l’azione delle élite cattoliche va contro
il senso dei tempi, ricorda tempi di intolleranza e violenza e, nel processo, attacchi contro
alcuni diritti umani fondamentali.
Il giudizio negativo della Chiesa nei confronti della Massoneria ha una lunga storia, che risale alla Spagna
(1738) l’Inquisitore Generale lo proibì nei territori sotto la sua giurisdizione, il re Ferdinando
VI promulgò nel 1751 un editto di condanna della Massoneria, Carlo III non fu da meno
questo sforzo. La Chiesa ha evidenziato ragioni pratiche e dottrinali.
La svolta è arrivata
L’Enciclica Humanun Genus, di Papa Leone XIII (1884), criticava il “naturalismo razionalista” di
i Massoni.
Altri hanno accusato la Massoneria di essere contro la Chiesa cattolica e hanno compiuto azioni
inconciliabili, come sottolinea la Carta Custodi (1882). Poi, nel 1983, il Vaticano ha fatto una
Dichiarazione, in cui la tensione si approfondisce sottolineando che esistono “principi incompatibili”, che
Comprende anche il canone 1374 della Chiesa cattolica.
La storia è piena di atti di supremazia, la cosa grave è che in alcuni casi generano discriminazioni, cultura dell’odio e cancellazione dell’alterità.
La storia è piena di questi episodi vergognosi, quali entrambi il dolore e la vita costano all’umanità.
Sembra incredibile che oggi, vista la preoccupazione dell’Episcopato delle Filippine, per un gran numero di
fedeli nelle loro diocesi cattoliche che appartengono alle Logge Massoniche, al Dicastero per la Fede
(Vaticano), ribadisce l’incompatibilità tra cattolicesimo e massoneria.
La reazione
La legge proibitiva costituisce una pressione sui cattolici che storicamente fanno parte della Massoneria.
Anche se la scarsa adesione dei fedeli è molto evidente.
È comprensibile che una religione basata sui dogmi di fede, cioè “verità
I punti “indubitabili” indicati nel Credo, agiscono in questo modo.
In questo caso, un’istituzione religioso, agisce con intolleranza verso un’altra istituzione non religiosa, ma spirituale, che Proclama il suo significato razionale, estraneo ai dogmi.
È del tutto evidente che le istituzioni lo fanno e non adeguarsi ai tempi perde le proprie adesioni e quelle che mostrano incoerenti e irrilevanti, perdono anche legittimità, credibilità e diventano obsoleti.
SPIRITUALITÀ – RELIGIOSITÀ
Facendo chiarezza sugli aspetti fondamentali, se consideriamo questo argomento come teoria degli insiemi,
La spiritualità è il contenitore e la religione è uno dei contenuti.
La spiritualità lo è un universo infinitamente superiore a tutte le religioni. La religione è una delle
forme di espressione della spiritualità ed equivale a una frazione di quella totalità.
Dentro il tema
Carlos Cantero Ojeda:. È geografo, master e dottore in sociologia. Studiare la società digitale: etica, etica ed estetica. È intellettuale, accademico, docente e scrittore, evidenzia la sua preoccupazione per le questioni culturali e filosofiche. Ha svolto funzioni nella sfera privata e pubblica: sindaco, deputato, senatore e vicepresidente del Senato del Cile.
*Questo testo non impegna ufficialmente le istituzioni massoniche e rappresenta solo il pensiero del suo autore
Di quel gruppo (di religioni), la Chiesa cattolica è una frazione ancora più piccola. La religione
Semanticamente esprime la volontà di riunire, di collegare insieme.
Che le gerarchie cattoliche ribadiscano che la loro fede è incompatibile con la Massoneria, cioè con
una particolare forma di spiritualità, non danneggia, offende o limita la Massoneria, né la stessa
Massoni.
Ciò spiega soltanto l’opinione dell’élite ecclesiale riguardo ad una corrente di spiritualità
(Massoneria), che è etica, filosofica ed iniziatica, non dogmatica e che attribuisce dei principi
fondamenti dell’Umanesimo, esaltando il valore dell’Uguaglianza, della Libertà e della Fraternità.
Tra i massoni ci sono anche gli atei, gli agnostici e coloro che non professano alcuna religione e
ognuno è rispettato nella sua dignità e legittimità, fermo restando che nella concezione dell’
Grande Architetto dell’Universo, hanno spazio molteplici prospettive. E così sarà sempre,
la nostra essenza e la diversità che è potere.
ECUMENISMO MASSONICO
La Massoneria proclama il valore della tolleranza come elemento di coesione per tutti,
unità nell’unità, comprendendo che siamo tutti uno. È eminentemente ecumenico,
cerca di raggiungere tutte le persone del mondo, tutte le correnti spirituali,
religioso, politico e culturale, in tutti i paesi e in ogni momento.
Credi nell’esistenza di “una causa prima” o concetto di Dio, nell’immortalità dell’anima e dei suoi
trascendenza rispetto al piano terreno. Tuttavia, non impone alcuna idea al riguardo.
E ciascuno agisce secondo le proprie convinzioni spirituali, alcuni, e religiose, altri.
Sull’altare o altare del tempio massonico possono trovarsi diversi libri sacri, delle religioni diverse, secondo la convinzione di ciascun Massone.
Le linee guida sono rispettate dal Decalogo e dei libri sacri delle varie correnti religiose.
TEISMO E DEISMO
Entrambe le correnti, quella religiosa (cattolicesimo) e quella spirituale (massoneria), hanno scopi e
scopi molto diversi.
Sebbene siano d’accordo nel credere nella Causa Prima, quell’approccio ha percorsi molto diversi: la Chiesa cattolica è una religione teistica, cioè crede in un Dio creatore o provvidente, sovrano dell’universo e lo dirige in ogni momento e luogo.
La Massoneria, invece, è deistica, concepisce cioè una “Causa Prima”, la quale indica come il Grande Architetto dell’Universo o Dio Universale.
La Chiesa cattolica è verticale, come indica la sua teologia, che si esprime con chiarezza nell’autoproclamata infallibilità papale o infallibilità pontificia (dal 1870), secondo la quale il Papa sarebbe protetto dal commettere errori quando promulga alla Chiesa un insegnamento dogmatico su questioni di fede e di morale.
Si ritiene che abbia verità divinamente rivelata, o una verità di fede, per cui al suo interno non è permessa alcuna discussione della Chiesa Cattolica e devono essere rispettate e obbedite incondizionatamente.
Il che non accadrà mai nella Massoneria, istituzione dove il suo dignitario è solo il primo tra pari e
deve tutelare la libertà di credo, di coscienza e di opinione, come è dovere delle Opere murarie.
MASSONERIA E LIBERO ARBITRIO
I massoni non condividono la visione redentrice, in cui ci si sacrifica per la salvezza
degli altri. Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni e del loro miglioramento, opera
libero arbitrio, libertà di coscienza e bonomia dell’essere umano.
La Massoneria è meliorista, ciò significa che promuove il comportamento umano che mira a ciò
prendere il meglio delle idee, per fare di questa selezione una sintesi o una sinergia
superiore di loro.
PLURALISMO E RAZIONALITÀ
La Massoneria è un’istanza di tolleranza, che valorizza il pluralismo, la diversità religiosa
e culturale, promuove l’esoterismo, che fa riferimento a ciò che è nascosto, ai sensi e all’
scienza.
In particolare quello spirituale, che comprende l’insieme delle conoscenze e delle pratiche
legato all’alchimia (spirituale). Esalta il razionalismo, al di sopra dei dogmi e dei suoi
il grande libro è la natura.
La Massoneria aspira ad essere il centro e il mezzo dell’unione: riconciliare la vera fratellanza tra persone e istituzioni distanziate dalla loro diversità confessionalità religiosa, per costruire l’amicizia fraterna.
DIVERSI PERCORSI DI SVILUPPO SPIRITUALE
La Massoneria è un’istituzione discreta, rispetta la privacy dovuta alle persone e le istituzioni, cerca la verità più ampia e si sforza di fare del bene all’umanità.
Il Massone aspira a costruire il proprio tempio interiore, nello studio e nel lavoro filosofico
spirituale, tendente alla costruzione della Grande Cattedrale Universale, che è la società,
avendo sempre come fine la persona umana, la sua comunità universale, la sua realizzazione e
felicità.
Crede nella perfezione umana immanente, cioè che sia interna a un essere o a
insieme degli esseri, e non è il risultato di un’azione ad essi esterna.
Promuove la liberazione, elevazione della coscienza e ricerca costante della verità, come a
obbligo personale, frutto del proprio impegno e non della volontà o dell’azione divina
qualsiasi redentore.
La logica redentrice è quella in cui un terzo si sacrifica per liberare (gli altri), L’umanità. Come puoi vedere, ci sono due percorsi di sviluppo spirituale completamente diversi.
A differenza di quanto accade con il cattolicesimo, per la Massoneria non esiste impedimento nell’interazione reciproca, nell’esercizio dei valori universali.
MASSONERIA: ISTITUZIONE NON DOGMATICA
La Massoneria non è anticlericale, né è contro la Chiesa Cattolica, né alcuna altra espressione religioso. Semplicemente non accetta per sé, né crede nei dogmi, siano essi di alcun tipo, natura: religiosa, politica, economica, ecc.
Comprendilo, questo tipo di imposizioni sono forzati atti di assoggettamento e di restrizione della libertà di associazione, di coscienza, del pensiero.
Anche la libertà di credo, quando la ciclicità straripa i fondamentalisti attaccano la diversità e il pluralismo, con l’argomento “Mio Dio Uno e Vero”, l’affermazione del “popolo eletto di Dio”, o la richiesta di (a presunto) “Terra Santa” Potrebbe essere che i nostri territori siano terra “non santa”?
Dove lo so. Ha visto più sangue e vite stroncate, per millenni, con atti di suprema barbarie?
IL SENSO DEI TEMPI
QUESTO NON È UN MOMENTO DI CAMBIAMENTI, MA UN CAMBIAMENTO DI TEMPI, CON
AMBITI CIVILIZZATIVI.
Spero che la Chiesa cattolica assuma senso il dei tempi e delle sfide portentose che minacciano la spiritualità: il validità dei principi e dei valori fondamentali dell’Umanesimo e della soggettività umana.
Sono convinto che, prima o poi, si capirà che la minaccia per la nostra valori e istituzioni non sono nella Massoneria, ma nel traboccante “Materialismo”, che
si impone senza contrappeso nella comunità universale, vertiginosamente (alla velocità di
la luce).
La rivoluzione nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e il nuovo
paradigmi coerenti, determinano le tendenze globali, nella cui definizione entrambi
le istituzioni hanno mostrato la sindrome dell’insignificanza.
CAMBIAMENTO E CONSERVAZIONE
Il senso del tempo è un equilibrio dinamico e costante tra conservazione e cambiamento.
Questa tensione si esprime nella crisi etica e valoriale del tempo presente, nel vuoto
spirituali, sfide che richiedono l’unità delle persone di buona volontà, per contenere
l’offensiva dei paradigmi emergenti e delle mentalità deboli, che impongono a
traboccamento materialistico senza contrappeso.
Di fronte alla portata delle sfide emergenti, non c’è posto per il dispotismo, né per il senso proprietario della verità, né per suprematisti, che difendono la superiorità di un gruppo umano sugli altri,
per motivi religiosi, etnici, biologici, culturali o di origine.
La sfida delle istituzioni tradizionali come Chiese, movimenti spirituali, tra cui si colloca la Massoneria, dipenderà dalla definizione di quanto conservare e quanto cambiare, dimensione importante in relazione alla validità dei principi e dei valori universali, evitando frammentazione e atomizzazione;
Mancanza di volontà o impegno con finalità più elevate avrà gravi conseguenze nell’immediato futuro, che viene definito ogni giorno, settimana, mese e anno, con l’emergere di generatori di algoritmi.
SOCIETÀ DIGITALE
L’emergere della società digitale e della singolarità, che è la convergenza di intelligenza umana con intelligenza artificiale, robotica e automazione, nanotecnologie e implicano la biotecnologia, le neuroscienze e il passaggio dalla biopolitica alla psicopolitica un cambiamento radicale.
La sfida è proteggere l’essere umano come fine e assumere le tecnologie come mezzo
servizio dell’umanità.
Dobbiamo essere consapevoli che il nuovo obiettivo è la cattura, configurazione e sottomissione della soggettività umana: desideri, paure, ecc.
Emergono sfide portentose che richiedono l’unità delle donne e degli uomini di buona volontà,
al di là delle fedi, per proteggere la dignità dell’essere umano, il nostro ambiente e
i valori.
La vertigine della rivoluzione digitale e l’emergere delle tecnologie dell’informazione e della tecnologia
comunicazione, generano una rivoluzione spazio-temporale che ha un impatto su tutti
istituzioni e processi umani, nei loro periodi circadiani, i ritmi della vita e
routine delle persone.
UNITÀ NELLA DIVERSITÀ
Papa Francesco ci ha chiamati a questo Gemellaggio di unità e fraternità, nel
Enciclica Laudato Sì. Spero che lo spirito dell’Enciclica Laudato la Dichiarazione NOSTRA AETATE (Il nostro tempo-1965) di Papa Paolo VI, nel contesto del Concilio Vaticano II, quando si assume la necessità di un cambiamento nell’atteggiamento della Chiesa Cattolica rispetto agli ebrei (come religione), promuovendo rapporti più fraterni con loro, con tutte le spiritualità, senza discriminazione né desiderio di cancellarne alcuna.
Il richiamo della Massoneria è alla Fraternità, nel rispetto e nella tolleranza, verso tutti
persone di buona volontà, sulla base di principi e valori umanisti condivisi.
Come disse Papa Leone XIII “La fede è una cosa molto cara”. Segnaliamo la nostra coincidenza
con quella affermazione. Solo che alcuni hanno fede nel Credo della loro Chiesa e altri hanno fede nel
la verità che è nascosta nella natura e ne incoraggiamo la ricerca.
RITIRO DELL’UMANESIMO
Lo stato di peccato grave emerge quando si presta attenzione all’accessorio, trascurando il
fondamentale: Libertà, uguaglianza e fraternità gridano al cielo giustizia, prudenza e
pertinenza
. Le autorità spirituali e religiose devono assumersi la loro responsabilità e il declino della validità dei valori dell’Umanesimo, che ne costituisce la Madre delle Battaglie.
Questi eventi denotano che i processi sociali radicali che siamo di fronte alla crisi di valori che ho chiamato pandemia2.
Il senso dei tempi e i loro paradigmi sono segnati da categorie di pensiero che possiamo sintetizzare in: individualismo, relativismo, nichilismo, edonismo, immediatismo (istantaneità), soggettività, liberalismo, improvvisazione e banalità, tra gli altri.
EVOLUZIONE E SVOLTA STORICA
Dal punto di vista filosofico e ontologico, la società emergente mostra a
differenza sostanziale con i tempi precedenti, vi è una evidente svolta storica, data la sua
Evoluzione.
Infatti, l’identità comune, la vita buona, la distinzione tra bene e male, la la moralità che definiva Dio o le religioni è in un processo di cambiamento. Tutto ruota intorno attorno alla definizione stessa di sé, della soggettività, dell’autodefinizione dei principi e valori su cui è costruita la società.
Prima definivo i valori esternamente (alla persona) la religione e le sue Chiese, con superiorità e primato.
Oggi tutto è cambiato. Le persone cercano di ascoltare la voce interiore, più che quella esteriore, per essere coerenti con la convinzione personale piuttosto che ascoltare l’autorità esterna.
Sono decisioni interne, che rispondono alla soggettività di ogni individuo.
Il senso di comunità e di appartenenza si è indebolito. Alla ricerca del bene comune universale, l’essere umano esige un’autenticità, un sé fatto a propria misura e con originalità. Cercare l’appartenenza dove trovi quel senso di riconoscimento e valorizzare il proprio “sé” autentico e originale.
NUOVA ETHOS: ETICA, ESTETICA ED EMOZIONALITÀ
Emerge una nuova società. Un nuovo ethos, con la sua etica, estetica ed emotività, che
Incide sul modo di produrre, comunicare, trasportare e produrre beni; generando
cambiamenti sociali, nell’istituzione della famiglia, nel lavoro, nell’istruzione, nella
relazionalità; e, nelle routine delle persone, ciò che altera il modo di essere e di stare nell’ambiente.
mondo. Affrontare questa crisi culturale e di valori richiede realismo e rilevanza, rispetto
diversità e impegno per il pluralismo, con unità e dialogo, senza primato né significato
proprietario della verità, rispettando le differenze ed evitando squalifiche tra i beni
e cattivo, negazionismo e, tanto meno cancellazione.
Questi processi toccano questioni essenziali della relazionalità umana, del tempo e
vicinanza richiesta per le emozioni: fiducia, fedeltà, affetto, rispetto,
eccetera che sono stressati nella vertigine della società emergente. Cosa mette dentro
mettere in discussione relazioni sociali ed emotive veramente profonde e durature.
TOLLERANZA: LA SFIDA DELL’UNITÀ
Si spera che si riprendano le strade aperte dopo il Concilio Vaticano II (1962-1965).
in cui furono stabiliti ponti di comprensione e buona volontà. La massoneria lo è
Come sottolineò allora la stessa Chiesa cattolica, “forza morale e potere
libero pensatore”, al quale possiamo responsabilmente aggiungere, liberi da ogni anticlericalismo
e non conflittuale con la Chiesa cattolica come istituzione.
Esprimo la speranza che prevalga il buon senso, che ritorni l’amore fraterno, emergono sforzi di collaborazione e si apre il dialogo che costruisce la realtà.
Unità che nasce dal senso di comunità, dalla consapevolezza di un destino comune.
CHIAMATA ALLA FRATERNITÀ
La Massoneria dichiara “urbi et orbi” la sua aspirazione a costruire una società migliore. Parte da
ciascuno dei suoi membri, chiamato al continuo miglioramento personale ed integrale, in
corpo e anima, costruendo il suo tempio interiore, per costruire la Grande Cattedrale
Universale, che è una comunità globale, fedele al Principio Monistico, in cui uno è tutto e
tutto è uno, nell’unicità.
Tutto nella fraternità, tolleranza e filantropia, nella coerenza delle “Virtù Teologali”
della Fede, della Speranza e soprattutto della Carità. E, delle “Virtù Cardinali” e della
principi derivati: Temperanza; Prudenza; Forza; e Giustizia, quei quattro comportamenti
enunciate da Platone nel contesto della tradizione filosofica classica e che esercitano grande
influenza sul pensiero spirituale, religioso e filosofico.
CONCLUSIONE
Credo nella bonomia dell’élite cattolica, nelle loro buone intenzioni. Allo stesso tempo, ho
profonda convinzione del senso di fratellanza della Massoneria Universale.
Faccio una chiamata
i loro leader a sintonizzarsi con il senso dei tempi, a riconoscerne lo spirito
Cristo, principio di amore ed energia che non può essere corrotto, dimora dentro di noi
di tutti gli esseri umani di buona volontà, anche se a causa di un materialismo traboccante
molte persone lo hanno addormentato.
Il Cristo è il significato e la convinzione che ognuno di noi ha Siamo tutt’uno con la divinità e l’universo.
È la Coscienza dell’Amore e della Compassione Universale; la convinzione che nulla alberga in ogni cosa, che esiste unità tra il nostro essere e divinità, che si esprime nelle nostre emozioni, sensazioni e risveglio spirituale.
Tutto si traduce nell’amore, quel primo spirito, che è al di là di ogni religione e
spiritualità, simboleggiata nell’Amore e nella Luce. I nostri valori essenziali, verso
esseri, il pianeta e il cosmo, in cui dimoriamo in comune-unione, in coerenza con la
dottrina insegnata da Cristo: “DIO È AMORE”. Così sia!
Carlos Cantero de la Gran logia de Chile