21 Novembre 2024 17:23
La Gran Loggia d’Italia ha aperto una sottoscrizione a favore della Croce Rossa.
I fondi sono a sostegno del grande lavoro che la Croce Rossa nazionale e internazionale sta svolgendo nel territorio dell’Ucraina.
“Siamo di fronte al più grande flusso migratorio in Europa dal dopoguerra ad oggi” – ha detto il Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Luciano Romoli.
“Il dramma umanitario che si sta profilando, oltre ad aver riportato l’orologio della storia indietro di un secolo sollecita la nostra coscienza di uomini impegnati nel sociale a una risposta concreta.
Roma, La Gran Loggia d’Italia degli A∴ L∴ A∴ M∴ che mi onoro di rappresentare è vicina al popolo ucraino, animata non da un generico spirito filantropico, ma da una forte volontà di agire per difendere il principio di autodeterminazione e l’autonomia di una nazione che rivendica la sua libertà e sovranità.
La partita in gioco è troppo grande per lasciare indifferente la nostra Comunione”.
IL Gran Maestro ricorda infatti che storicamente fu proprio la Massoneria a contribuire nella seconda metà dell’800 alla nascita della Croce Rossa.
La Massoneria fu anche parte attiva nella formulazione della convenzione di Ginevra, che antepone agli interessi i diritti universali del cittadino, che devono rimanere, “la nostra stella polare”.
Roma, La Gran Loggia. “Dobbiamo ricucire il nostro rapporto con gli altri esseri viventi e con la natura per recuperare un equilibrio sostenibile” conclude Romoli.
“Siamo passati dalla condizione di homo sapiens a quella di homo frater. Significa che non possiamo accontentarci della dimensione contemplativa, siamo infatti chiamati a esercitare la fratellanza, investendo nell’impegno civile.
Nel mondo interconnesso sarà la fraternità a rifondare la geopolitica. Solo mettendo in atto “gesti fraterni” si potranno intraprendere progetti a lungo termine, capaci di mettere fine alle sofferenze della guerra e di promuovere un nuovo progetto di sviluppo della civiltà umana”.