Storie dal tempo sospeso, il nuovo brano distribuito dalla More Than Indie Records

Disponibile da venerdì 19 novembre su tutte le piattaforme di streaming digitali Aria è il nuovo singolo di Chiara Alesci. A distanza di un mese dalla pubblicazione dell’EP d’esordio Pensieri, il nuovo brano distribuito dalla More Than Indie Records conclude dunque un inteso quanto florido periodo creativo per la cantautrice siciliana.

Una canzone per raccontare il tempo sospeso, le speranze, le paure e quel bisogno di leggerezza quando la gravità sembra schiacciarci con tutto il suo peso verso terra.

Aria è infatti un brano dalle sonorità pop, raffinato ed elegante, ma con una forte carica emotiva, esattamente come la copertina del singolo a cura di Germana Di Giorgio che ritrae la cantautrice siciliana in tre scatti in bianco e nero: i colori del tempo sospeso, ora plumbei e grevi ora lievi e rarefatti, diafani.

«Una canzone piena di alti e bassi, per questo ci sono molte dinamiche e strumentali che rappresentano l’esplosione interiore che ha pervaso il mio corpo fino alle viscere – spiega Chiara raccontando il suo ultimo inedito-. In quei frangenti la musica va oltre ogni parola e ogni raffigurazione visiva verbale gli strumentali rappresentano anche la parte più aperta del brano. C’è una sorta di bipolarismo e non è facile da comprendere, soprattutto per chi deve interpretare il brano fisicamente parlando».

Ma tu ci credi? // Se era tempo di cercare un Dio

Forse avrei dovuto cercarlo anch’io

Tirare fuori ogni incertezza // Quando sembrava che la vita avesse fretta

Resto ferma ad aspettarla //Ad aspettarla

Non è un caso, infatti, che la canzone sia stata scritta durante una sorta di limbo, soprattutto personale, nella primavera del 2020, a soltanto tre giorni dalla “riapertura” dopo il lockdown.

«Ho scritto testo e musica la notte del 15 maggio 2020. Ho buttato giù, d’istinto, il brano dopo vari mesi di interiorizzazione con la volontà di esternare tutto quello che ho provato dall’inizio del 2020 fino a fine periodo del primo lockdown – sottolinea la cantautrice -. Aria racchiude l’annullarsi di molte situazioni, il restare in sospeso, la mancanza del contatto fisico che, a lungo andare, si cercava anche nei sogni, la rassegnazione ma anche la speranza di vedere arrivare quelle situazioni lasciate in sospeso. ‘’Il tempo si è fermato con le spalle al muro’’ quando la vita era sempre un continuo correre. Alla fine siamo finiti per aspettare che essa ritornasse».

«In punta di piedi, sospesa, così sciolta come l’Acqua //

Così leggera, come l’Aria, ti vedo arrivare, ti vedo»