Sicurezza stradale: la “diseducazione” dei giovani

Sicurezza stradale. Una ricerca di Skuola.net e Autostrade per l’Italia su 2.000 under 25 rivela che i giovani conducenti sono spesso distratti, veloci, stanchi e sotto l’effetto di alcol o sostanze.

Un giovane su 5 si dichiara quasi sempre distratto alla guida, mentre circa 4 su 10 ammettono di andare spesso oltre il limite di velocità consentito. Lo smartphone? Uno su 5 non smette di usarlo quando è nel traffico.

Il 70% ha confessato di essersi messo alla guida quando era assonnato o comunque molto stanco, e 1 su 7 ammette che ogni tanto si è messo in movimento con la mente annebbiata da alcol o “sostanze”.

Il 21% dei conducenti intervistati riporta di aver provocato uno o più incidenti a causa della propria condotta alla guida, e un altro 37% è riuscito a evitare uno schianto per puro caso.

Questi risultati sono preoccupanti, soprattutto se si considera che la quasi totalità dei giovani intervistati (96%) dichiara di essere consapevole dei rischi di questi comportamenti.

A fare da volano a questa diffusa “diseducazione stradale”, potrebbe essere determinante la quasi totale assenza nella vita degli adolescenti e dei giovani adulti della corretta informazione sul tema.

Solo il 14% dei giovani coinvolti nell’indagine afferma di aver trattato abitualmente l’educazione stradale tra i banchi durante la carriera scolastica; a cui si affianca un 32% a cui è capitato una singola volta. Tutti gli altri – il 54% degli intervistati – non sono mai stati mai raggiunti da iniziative di questo tipo.

Per questo è fondamentale incrementare il numero di studenti da raggiungere, con proposte didattiche pensate per supportare i docenti chiamati a sviluppare le ore di insegnamento di Educazione Civica.

In questo contesto si inserisce il “Progetto sicurezza stradale a scuola – Non chiudere gli occhi”, con il quale Autostrade per l’Italia offre agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il paese un pacchetto “chiavi in mano” di attività sull’educazione stradale.

Il progetto ha iniziato a metà ottobre e a oggi risultano 151 scuole con 542 classi coinvolte. L’obiettivo è quello di raggiungere, entro maggio 2024, circa 12.000 studenti.

Conclusioni

La sicurezza stradale è un tema fondamentale, soprattutto per i giovani, che sono i più esposti al rischio di incidenti.

È importante che i giovani siano informati sui rischi di comportamenti come la distrazione, la velocità eccessiva, la stanchezza e l’uso di alcol o sostanze.

Per questo è necessario aumentare la presenza di attività di educazione stradale nelle scuole, in modo da sensibilizzare i giovani e aiutarli a sviluppare comportamenti responsabili alla guida.

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