A Salerno la cosca Alvaro di Sinopoli (RC)

Operazione Antimafia a Salerno: 15 Arresti per Traffico Internazionale di Droghe e Reati Correlati

Nel cuore di Salerno, una vasta operazione antimafia ha portato all’arresto di 15 persone, implicando una complessa rete di traffico internazionale di stupefacenti, con collegamenti diretti con la ‘ndrangheta, specificamente con la cosca Alvaro di Sinopoli (RC).

L’operazione, guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, sotto la supervisione dei magistrati della Procura della Repubblica, e con il supporto dei Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale – Sezione Anticrimine, segna un significativo colpo al narcotraffico nel Sud Italia.

La Scoperta e le Indagini

L’inchiesta ha avuto inizio con l’arresto di un individuo in possesso di armi a Salerno, portando alla luce un network ben organizzato che operava tra l’Italia e il Sud America.

Una motonave libanese proveniente dall’Ecuador è stata trovata a contenere 220 kg di cocaina, un chiaro indizio del vasto raggio d’azione del network.

Le indagini hanno rivelato che il porto di Salerno fungeva da hub principale per l’importazione di droga, con la cocaina destinata principalmente alla famiglia Alvaro della ‘ndrangheta.

I Nomi e i Ruoli

Il nodo centrale di questa rete era Carmine Ferrara, accusato di essere l’intermediario chiave tra i narcotrafficanti sudamericani e le organizzazioni criminali italiane.

Altri nomi di spicco includono Franco Volpe ed Esposito Cataldo, che secondo gli inquirenti, coordinavano le operazioni di importazione e distribuzione sul territorio nazionale.

Anche Antonio Malafronte di Boscoreale (NA) e l’italo-americano Michele Annunziata emergono come figure chiave nell’importazione di marijuana dal Canada, tramite una società di Poggiomarino.

Impatto e Consequenze

Le implicazioni di questa operazione sono vastissime, toccando non solo il traffico di droga ma anche attività criminali connesse come furto e ricettazione.

L’operazione evidenzia la pericolosa intrecciatura tra organizzazioni criminali italiane e cartelli stranieri, un allarme per la sicurezza nazionale e internazionale.

Risposta delle Autorità

L’efficace risposta delle autorità italiane dimostra l’impegno nel combattere la criminalità organizzata a tutti i livelli. Questa operazione non solo ha smantellato un importante canale di traffico di droga ma ha anche messo in luce la necessità di continuare a investire in risorse e cooperazione internazionale per prevenire ulteriori infiltrazioni criminali nel tessuto economico e sociale del paese.

Prossimi Passi

Gli arrestati, ora in custodia cautelare, dovranno affrontare il processo per le accuse mosse, che potrebbero portare a pesanti condanne vista la gravità dei reati. L’indagine rimane aperta, con ulteriori sviluppi attesi nei prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda i soggetti ancora irreperibili e le ramificazioni internazionali del caso.

Conclusioni

L’operazione di Salerno è un chiaro segnale che l’Italia continua a essere in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata, dimostrando che la collaborazione tra diverse forze dell’ordine può portare a risultati significativi nel proteggere la società da una delle sue minacce più pericolose.

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