Costa Crociere condannata a rimborsare i crocieristi per una vacanza rovinata

 Genova, 2 dicembre 2023 – Il Tribunale di Genova ha condannato Costa Crociere al rimborso parziale dei crocieristi che hanno partecipato alla crociera “Grecia nel cuore” nell’agosto 2019.

La vacanza dei crocieristi è stata segnata da diverse problematiche, tra cui la soppressione della tappa di Corfù, le informazioni tardive sui rischi correlati alla tappa di Atene e la gestione delle operazioni di sbarco a Bari.

Il Tribunale ha riconosciuto il diritto dei crocieristi al rimborso del prezzo del pacchetto turistico, pari al 25%, ma non ha accolto le altre richieste avanzate, tra cui il risarcimento per la soppressione della tappa di Corfù e per la gestione delle operazioni di sbarco a Bari.

 Costa Crociere condannata. “Siamo soddisfatti di questa sentenza”, dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. “Il rimborso parziale dei crocieristi che abbiamo assistito è un riconoscimento delle loro ragioni.

Ci aspettavamo il riconoscimento anche delle altre richieste avanzate, ma considerando l’iter che ha avuto la class action, possiamo parlare comunque di vittoria.

Inizialmente, infatti, l’azione era stata respinta dal Tribunale di Genova. Non ci siamo arresi, abbiamo presentato ricorso alla Corte d’Appello di Genova ed abbiamo vinto, come ha fatto successivamente lo stesso Tribunale.

Un percorso, dunque, non semplice, a cui dobbiamo aggiungere l’atteggiamento di Costa.

Da una compagnia di questo calibro ci saremmo aspettati ascolto e collaborazione per venire incontro alle richieste dei crocieristi, ma purtroppo ci siamo trovati di fronte ad un muro.

Per questo siamo soddisfatti di questa sentenza. Ci auguriamo che possa servire anche da insegnamento per Costa, considerando che abbiamo in piedi un’altra class action”.

La sentenza è un importante precedente per il settore delle crociere, in quanto è la prima class action dichiarata ammissibile in Italia in questo ambito.

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