Brindisi: Carovigno, sono stati rinvenuti i cadaveri di due coniugi di 69 e 63 anni, che presentavano evidenti ferite sul corpo.

I corpi, trovati nell’abitazione in contrada Canali di Serranova, ”presentavano evidenti ferite sul corpo”, secondo quanto reso noto dalla Procura.

I coniugi vivevano da soli in quella casa, e sono stati colpiti entrambi: i colpi di fucile sui due hanno preso la donna ed uno l’uomo.

Ai Carabinieri risulta che fossero una coppia tranquilla e quindi non si sentono di escludere alcuna pista.

Chi porta avanti le indagini

Indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi

E condotte dai carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e del reparto operativo del Comando provinciale.

I bossoli trovati sono sul posto sono di due fucili non ancora ritrovati. Si tratta di bossoli di calibro 12.

Dai rilievi della scientifica trapela l’indiscrezione che sono stati sparati da vicino.

Chi erano le vittime.

Lui 70enne, lei 63enne, persone tranquille eppure al centro di un “giallo”; l’allarme è stato dato dal fratello che cercava di contattarli ma non rispondevano.

Il fratello Giovanni avendo forse un presentimento, ha avvisato i Carabinieri.

Chi è andato sul posto

Sul posto è andata la “polizia locale di Carovigno, i Carabinieri del Norm della compagnia di San Vito Dei

Normanni guidati dal comandante Alberto Bruno e del reparto operativo del comando provinciale di

Brindisi con il tenente colonnello Raffaele Federico” (Corriere della Sera).

Un particolare emerge: la richiesta di 50 mila euro in prestito, e questa potrebbe la pista più importante, a cosa servivano e perchè?

La risposta ce la daranno gli inquirenti al termine delle indagini.

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