Ordigni intimidatori a Siracusa, intervento dei Carabinieri

 Erano tre gli esercizi commerciali del capoluogo aretuseo nel mirino dei malavitosi indagati.

Cosa ci scrivono a tal proposito i Carabinieri:

nel settembre del 2021, in piena notte, avevano posizionato bombe carta generando forte allarme sociale in tutta la città.

Gli indagati gestivano anche un’articolata piazza di spaccio aperta h24. Sequestrata droga e materiale esplodente. 
L’intervento dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siracusa hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare.

Di queste,  due in carcere e uno ai domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti pluripregiudicati di 41, 30 e 24 anni.

il mandante, rivelatosi essere il capo di una fiorente piazza di spaccio, aveva incaricato l’esecutore di posizionare, nei pressi degli ingressi delle attività delle vittime, degli ordigni esplosivi, che a seguito di accertamenti tecnici del RIS di Messina, sono stati considerati potenzialmente micidiali ed hanno causato gravi danni sia alle strutture che alle auto parcheggiate nelle vicinanze. Tali ordini erano stati dati perché nessuno doveva mancare di rispetto al gestore della piazza e tutti i clienti dovevano sapere che i debiti andavano saldati. 

Inoltre è stato possibile contestare il sequestro di persona in almeno una circostanza.

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