NCC. Noleggiatori con conducente: burocrazia digitale, un ostacolo per la categoria

Un appello al Ministero: adeguare le norme alla realtà lavorativa degli NCC. La rigidità del Foglio di Servizio elettronico si scontra con la flessibilità richiesta dal servizio.

Un caso esemplificativo: la giornata lavorativa  tra imprevisti e richieste urgenti, evidenzia l’inapplicabilità del sistema digitale proposto.

Le criticità:

  • Compilazione del Foglio di Servizio in tempo reale non sempre possibile.
  • Mancanza di flessibilità di fronte a imprevisti e richieste urgenti.
  • Aggravio burocratico per una categoria già oberata da adempimenti.

La richiesta:

  • Semplificare le procedure per il Foglio di Servizio elettronico.
  • Adeguare le norme alle esigenze reali del lavoro.

Un esempio concreto per migliorare la situazione:

  • Prevedere la compilazione del Foglio di Servizio a fine giornata, con la possibilità di annotare eventuali modifiche o integrazioni.

Conclusioni:

  • La collaborazione tra Ministero e categoria è fondamentale per trovare soluzioni concrete.
  • La digitalizzazione non deve tradursi in un inutile aggravio burocratico.
  • L’obiettivo comune è tutelare i diritti dei lavoratori e dei clienti, garantendo un servizio efficiente e sicuro.
  • Il testo della lettera che si può scaricare, cliccando sul link sottostante

Lettera aperta firmata a MIT e Salvini 08-04-24

Ncc sempre alle prese con le problematiche irrisolte ed ora nuovamente sotto pressione da parte della politica che come spesso accade anche in altri settori, non “mastica” concretamente quanto sai difficile e dura la vita dei lavoratori per sbarcare il lunario.
Nel caso specifico si tratta della lettera di Nando Verotta a cui abbiamo dato spesso spazio per la sua trasparenza ed obiettività, nonchè capacità tecnica nel descrivere quanto accade alla sua categoria.

Riuscire a seguire quanto accade anche nel loro settore non è cosa da poco:

arrivano le bozze del Decreto con allegato A, foglio elettronico, Dpcm e cominciano i dolori per chi dovrebbe lavorare senza avere tanti adempimenti costosi sia in termini di tempo che dal punto di vista economico, visto che serve chi comprenda ed esegua quanto richiesto; norme definite da Nando come “inapplicabili”.

Una dichiarazione netta e decisa derivante da esempi concreti dell’attività lavorativa con la descrizione minuziosa degli appuntamenti e difficoltà concrete:

tempi della mobilità molto spesso non quantificabili viste le lunghe percorrenze che capitano molto spesso.
Ritardi e disguidi derivanti da fattori esterni alla pianificazione: ad esempio un volo in ritardo che comporta attese del passeggero, e magari col cambio di mezzo che è previsto per un determinato con cliente a certe condizioni.

La teoria è un conto:

la realtà è un’altra e basta poco per far saltare la programmazione, come una banale foratura, un incidente con incolonnamento e altre inezie che possono portare a cambiamenti organizzativi importanti.

Per notizie su Nando e la sua associazione clicca qui, così si capisce meglio di chi stiamo parlando.

articoli correlati

NCC (62)

Condividi sui social