Telemarketing selvaggio.

Telemarketing selvaggio.  Il Garante della Privacy ha multato con 40mila euro un’azienda che praticava marketing senza l’autorizzazione degli utenti

Rilevante il fatto che l’utente coinvolto era iscritto al cosiddetto Registro delle opposizioni, un database istituzionale a cui ci si iscrive proprio per non ricevere le offerte di telemarketing.

Il provvedimento rileva due aspetti che rendono praticamente inutili le tutele che oggi le istituzioni danno agli utenti.

Il Registro delle opposizioni è inutile, perché anche se ci si iscrive, le proposte commerciali raggiungono lo stesso lo specifico utente.

Qualcosa non funziona e temiamo che si tratti di elenchi più o meno clandestini di utenti che circolano ed hanno un mercato.

Quando il Garante interviene, come nel nostro caso, la multa è di 40mila euro.

Un importo che non solo non fa il solletico a chi lo riceve, ma è un esplicito invito a continuare nelle proprie azioni illecite:

una multa del genere compensa ampiamente tutto il business che, sfuggito per vari motivi al Garante (non ultimi la mancata denuncia da parte degli utenti), ha ricavi molto, ma proprio molto superiori.

Quindi a che serve tutto questo? A dare lustro alle istituzioni che dicono di fare qualcosa che, di fatto e in modo anche clamoroso, non serve alla bisogna.

Solo se le multe saranno molto salate e legate al business generale di chi commette l’illecito…

forse solo allora si potrà cominciare a dire che si sta garantendo la privacy e le scelte dei consumatori.

Fonte ADUC

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