Viganella. L’Illuminazione di Viganella, un Miracolo di Ingegneria e Visione.

Viganella, Midali:

«Fu proprio in quell’occasione, in cui ci mettemmo a disquisire sulla posizione del sole, che raccontai al mio collega qualcosa che fino a quel momento ancora non sapeva: ovvero che la dorsale alpina che ci separava dalle Valle Anzasca ci portava via il sole dall’11 novembre al 2 febbraio, per un totale di 83 giorni di freddo e buio. Fu allora che mi venne un’idea, che si trasformò presto in una proposta, e gli dissi:

“Tu che sei architetto, realizza un progetto per far arrivare il sole a Viganella e io che sono amministratore, costi quel che costi, lo realizzerò”».

“La mancanza di sole crea un disquilibrio tra il sonno  e la veglia, la serotonina ha una diminuizione” afferma il Dottor Mimmo Genova.

La connessione tra le due cose?

SONNO E SEROTONINA. La serotonina funge anche da precursore della melatonina, importante ormone regolatore del ritmo sonno-veglia. Questo è il motivo per cui il consumo di diete ad alto contenuto di cibi ricchi di triptofano, come le ciliegie, possono migliorare la qualità e la durata del sonno.

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Progetto Rivoluzionario a Viganella

Viganella, un piccolo borgo incastonato nelle Alpi italiane, ha vissuto una trasformazione incredibile grazie al coraggio e all’innovazione del suo sindaco, Pier Franco Midali, e dell’architetto Giacomo Bonzani.

Insieme, hanno dato vita a un progetto audace: l’installazione di uno specchio rotante sulla montagna per riflettere la luce solare nella piazza del paese durante i lunghi mesi invernali.

Opera finanziata da  Fondazione Comunitaria del VCO e la Provincia del Verbano Cusio Ossola, ai quali il Comune di Viganella ha aggiunto la sua quota, per un costo totale di 99.000 euro.

La Sfida di Viganella

Situato in una valle profonda, Viganella soffriva di un fenomeno naturale che privava il paese della luce diretta del sole per circa 83 giorni all’anno. Questa condizione rendeva il paese particolarmente buio e freddo, influenzando notevolmente la vita quotidiana degli abitanti.

L’Idea e la Realizzazione dello Specchio

L’idea di Midali e Bonzani era quella di progettare e installare uno specchio rotante di grandi dimensioni, capace di catturare i raggi solari oltre il crinale montuoso e di rifletterli verso la piazza centrale del paese. Nonostante le numerose sfide tecniche e i dubbi iniziali, il progetto è stato realizzato con successo, trasformando completamente l’atmosfera invernale di Viganella.

Un’idea nata da un problema concreto

L’idea dello specchio rotante è nata da un problema concreto: la mancanza di luce solare durante i mesi invernali. Questo fenomeno, oltre a creare disagio per gli abitanti, causava anche problemi di salute e di sicurezza. La luce del sole, infatti, è fondamentale per il benessere psicofisico delle persone e per la prevenzione di malattie come la depressione e il rachitismo. Inoltre, la scarsa visibilità dovuta all’assenza di sole rendeva pericolose le strade del paese, soprattutto per gli anziani e i bambini.

Impatti e Benefici del Progetto

L’installazione dello specchio non solo ha risolto il problema dell’oscurità invernale ma ha anche portato una nuova luce, letteralmente e metaforicamente, sulla comunità. Gli abitanti hanno sperimentato un miglioramento del benessere, un aumento del turismo e un rinnovato interesse per il loro piccolo borgo.

Conclusione

La storia di Viganella e del suo specchio rotante è un esempio straordinario di come visione, coraggio e innovazione possano superare le difficoltà apparentemente insormontabili. Il successo del progetto dimostra che anche le piccole comunità possono essere teatro di grandi idee e trasformazioni significative.

 

 

 

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