Il latitante Pasquino Vincenzo Estradato in Italia dal Brasile

Cattura e Estradizione

Pasquino Vincenzo, nato nel 1990 e latitante catturato in Brasile il 24 maggio 2021, è stato estradato oggi. La sua cattura è avvenuta a Joao Pessoa, in un’operazione congiunta della Polizia Federale brasiliana e dell‘Arma dei Carabinieri.

Pasquino Vincenzo catturato grazie alla collaborazione Internazionale

L’estradizione è il risultato della collaborazione tra Italia e Brasile. Organi diplomatici, giudiziari e la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo hanno lavorato insieme per il successo dell’operazione.

Situazione Giudiziaria

Pasquino Vincenzo è stato condannato definitivamente a Torino e risulta indagato a Reggio Calabria. La sua estradizione apre la strada a nuovi sviluppi nei procedimenti penali.

Impegno contro la Criminalità

Questo caso evidenzia l’impegno internazionale nella lotta contro la criminalità. La cooperazione tra paesi è fondamentale per assicurare alla giustizia i soggetti ricercati.

Conclusioni

L’estradizione di Pasquino Vincenzo segna un punto importante nella collaborazione giudiziaria internazionale. Il lavoro congiunto tra Italia e Brasile dimostra l’efficacia delle reti di cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata.

Pasquino, broker e affiliato alla ‘Ndrangheta, risulta condannato in via definitiva a 14 anni e 6 mesi per aver promosso un’associazione internazionale che importava in Italia tonnellate di cocaina da Brasile.

Si trovava nel carcere di Brasilia da circa tre anni in attesa di estradizione.

Il Trattato di estradizione come funziona?

Il trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica federativa del Brasile, fu firmato a Roma il 17 ottobre 1989 ed entrò in vigore in Italia nel 1991.

Ai sensi del trattato bilaterale, ciascuno Stato si impegna a consegnare all’altro Stato, su domanda, le persone che si trovano sul suo territorio e che sono ricercate dalle autorità giudiziarie dell’altro Stato ai fini dello svolgimento di un procedimento penale in corso nei loro confronti o ai fini dell’esecuzione di una pena restrittiva della libertà personale.

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