Commozione e un grande applauso al Luogotenente Carlo Zanni che ha guidato fino ad oggi la stazione dei Carabinieri di Malpensa.
Commozione. Dopo 46 anni Zanni va in pensione a 65 anni.
La presenza dei colleghi è stata numerosa e la sala alla Porta 1 del Terminal 1 era affollata e questo ha indotto Zanni a ringraziare piu’ volte tutti e a commuoversi.
La commozione e la partecipare è stata tale da permettergli poche parole di commiato.
Prima di lui ha parlato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Gianluca Piasentin, per “rompere il ghiaccio”.
Piasentin, ha ricordato che oggi è pure il compleanno, dell’uomo che ha dedicato la vita all’ARMA.
Le parole del Comandante sono state di ringraziamento non formali: “un ultimo saluto, un uomo che già il semplice fatto che sia nato il giorno delle Forze Armate” , lasciava intendere la sua predisposizione e predestinazione all’ARMA.
Il colonnello ha esternato le qualità professionali ma anche la sua “umanità e generosità…sempre con una risposta leale e disponibile”.
” Anche da chiamava dai luoghi piu’ remoti, anche da fuori Italia, ha trovato una risposta”, ha aggiunto ancora il Comandante Provinciale.
Presenti tutte le Forze dell’Ordine dell’aeroporto e della zona, ma anche il sindaco di Arsago, che ha ricordato l’amicizia con Zanni.
Una persona semplice e disponibile con tutti, l’ormai ex Comandante di Malpensa, che ha ricevuto omaggi e saluti da tantissimi, e non solo dei militari.
Erano presenti anche rappresentanti SEA come il Dr. Medici, oltre a rappresentanti dell’Enac, Polizia e Guardia di Finanza.
Qualcuno era pure pensionato ma non ha voluto perdere l’occasione di salutare un amico e un serio professionista.
Nella foto sopra c’è il passaggio delle consegne col nuovo Comandante e quello di Gallarate.
I colleghi di Zanni ci tenevano a ricordare con un omaggio particolare il loro (oggi ex ) Comandante
che sarà ricordato da tutti come persona disponibile e sempre sorridente, con un approccio semplice che induceva a parlare senza remore.
Un aspetto non da poco per chi deve operare nel territorio ed ha bisogno di raccogliere notizie per il suo lavoro, ponendosi sullo stesso piano dell’interlocutore.
