27 Luglio 2024 02:37
Ndrangheta. Fsp Polizia: “Ennesima conferma che le forze dell’ordine sono la vera garanzia. Ora il sistema rispetti il nostro lavoro”
Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato:
“La rapida e ineluttabile cattura di Massimiliano Sestito è una bella notizia che riempie di soddisfazione tutti quelli che vestono la divisa
a cominciare dal figlio di Renato Lio, assassinato da questo brutale killer, nostro stimato collega.
Siamo emozionati per lui e per noi, e siamo orgogliosi perchè tutti hanno l’ennesima conferma che le forze dell’ordine in Italia sono una vera garanzia.
Ndrangheta. L’angoscia e la frustrazione di vedere un soggetto di tale ferocia e pericolosità sgusciare
approfittando delle maglie larghe di un sistema in cui chiaramente qualcosa non ha funzionato come
avrebbe dovuto, è stata immediatamente compensata dalla professionalità, dalla tenacia, dall’inflessibilità e
dallo spirito di sacrificio dei tutori della sicurezza.
Ne avevamo parlato in precedenza
Cosa aveva fatto il killer (AGI)
Killer “condannato a 30 anni per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio, ucciso il 20 agosto 1991 durante un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro
![Ndrangheta, Sestito di nuovo in carcere 1 Renato Lio](https://ilquotidianoditalia.it/wp-content/uploads/2023/02/renato-lio-cc.jpg)
Era in attesa di una sentenza della Cassazione per un altro omicidio, quello del boss Vincenzo Femia
Femia era un esponente di spicco nel panorama criminale della Capitale.
Secondo i Carabinieri era affiliato alla cosca catanzarese “Iozzo-Procopio-Chiefari”.
Era già fuggito nell’agosto 2013 durante un permesso premio.
Mazzetti ha pure aggiunto:
E adesso torniamo a chiedere a gran voce che tutti, sempre, mettano al primo posto le vittime e il rispetto loro dovuto.
Prosegue con la dichiarazione: “il diritto dei cittadini a ottenere concretamente giustizia e scurezza, e il lavoro di tutti noi che a questo dedichiamo una vita intera.
Su Sestito attendiamo la decisione della Cassazione il 28 febbraio, speriamo, insomma, che possa restare in carcere fino ad allora”.