Killer ‘ndrangheta, Massimiliano Sestito, evaso dagli arresti domiciliari nella tarda serata del 30 gennaio dall’appartamento del padre a Rho

Cosa aveva fatto il killer (AGI)

Killer “condannato a 30 anni per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio, ucciso il 20 agosto 1991 durante un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro

Renato Lio
Renato Lio

Era in attesa di una sentenza della Cassazione per un altro omicidio, quello del boss Vincenzo Femia

Femia era un esponente di spicco nel panorama criminale della Capitale.

Secondo i Carabinieri era affiliato alla cosca catanzarese “Iozzo-Procopio-Chiefari”.

Era già fuggito nell’agosto 2013 durante un permesso premio.

Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, commenta con durezza.

 il killer uscito dal carcere il 12 gennaio, dopo una decisione della Corte di Assise di Appello di Roma, che ha accolto un’istanza della difesa.

Al cinquantenne erano stati concessi i domiciliari nel giugno scorso, ma aveva lasciato il carcere di Terni, dove era detenuto.

Era uscito solo due settimane fa, quando era arrivata la disponibilità del braccialetto elettronico.

Il braccialetto gli ha dato la possibilità di stare a casa del padre, ma dopo averlo rotto, e’ fuggito.

Era in attesa dell’udienza in Cassazione, fissata per venerdì 3 febbraio, ed evidentemente sapeva che sarebbe tornato in carcere.

Mazzetti dichiara:

Ci pervade un senso di vergogna e di frustrazione, e non si può nascondere,.

E aggiunge: ” giorno dopo giorno, volendo fare un’ampia considerazione, è troppo forte la sensazione che, l’eccessivo garantismo a senso unico,

il politicamente corretto, e le polemiche strumentali e tutte ‘politiche’ non facciano che affossare

le aspettative dei giusti e degli innocenti a vantaggio di chi ha un conto da saldare con la giustizia e con la legge”.   

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